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Dal digitale al reale, nasce Make in Nuoro

La presentazione del progetto Make in Nuoro alla Camera di commercio
La presentazione del progetto Make in Nuoro alla Camera di commercio

Presentato il FabLab: utilizzerà stampanti a tre dimensioni per produrre qualsiasi tipo di oggetto

30 ottobre 2014
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NUORO. Una nuova rivoluzione industriale sta per iniziare. Anzi è già cominciata. Dopo aver sovvertito l'industria della musica, del video e dell'editoria, la cultura digitale sta per trasformare il mondo degli oggetti fisici. Così come è accaduto nella prima rivoluzione industriale, dove una macchina a vapore ha rivoluzionato il mondo o come è successo con la macchina da stampa,anche in questo caso, a innescare un cambiamento epocale è una macchina: una stampante 3D.

Parte da qui la sfida d'innovazione per la Sardegna centrale targata "Make in Nuoro". Il progetto, finanziato con oltre 500 mila euro dalla Camera di commercio di Nuoro, prevede la creazione di un FabLab, un laboratorio di fabbricazione digitale, con al suo interno un significativo numero di macchine e una gamma di tipologie produttive molto ampia, in grado di offrire alle imprese e a tutti coloro lo desiderino l'opportunità di innovare e implementare i propri processi e prodotti aprendosi a nuovi mercati.

«La Camera di commercio di Nuoro è interessata a sostenere in primis i nostri partner – ha spiegato il presidente Agostino Cicalò – ma ovviamente vogliamo rendere il FabLab un luogo aperto a tutti e senza scopo di lucro, dando vita a una realtà in grado di rendersi disponibile per tutto il territorio regionale, in una logica di collaborazione con gli altri Fablab presenti nel territorio sardo».

Immaginate una stanza, con al suo interno una serie di macchinari e strumenti di lavoro in grado di poter realizzare in maniera semi automatica e flessibile un'infinità di oggetti e lavorazioni. Si parte da un’idea, e per realizzarla è necessario trasformare il progetto in un disegno in formato digitale con l'aiuto di un qualsiasi software Cad ( computer aided drafting), che permette di disegnare forme geometriche in 3D, così che le macchine possano trasformarlo in materia. E il gioco è fatto, la vostra idea trasformata in realtà .

Che cosa si può costruire in un FabLab? «Tutto, dalle nanotecnologie a intere città – racconta Amleto Picerno, responsabile del Mediteranean FabLab –. Da poco in Giappone hanno stampato una casa di 240 mq in appena 24 ore, con un costo di 5 mila euro, questo fa capire bene cosa vuol dire ricostruire una città, come nel caso di New Orleans , dove era fondamentale costruire case velocemente con costi ridotti». Nuovi scenari, dunque, e soprattutto nuove opportunità occupazionali che potrebbero cambiare le sorti della nostra economia. È questa l'analisi proposta da Nicola Pirina, esperto di “local development and innovation management” che ha parlato degli aspetti più rilevanti di Make in Nuoro riguardanti lo sviluppo economico della Sardegna centrale. Un importante partner del progetto è l'Ailun, centro di alta formazione che affiancherà il progetto nella parte della gestione e della formazione delle imprese, per renderlo realmente operativo.

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