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Allarme disoccupazione, Baronia oltre quota 10mila

Salvatore Martini
Il municipio di Siniscola dove si è svolto il convegno "Imprese e lavoro"
Il municipio di Siniscola dove si è svolto il convegno "Imprese e lavoro"

La situazione analizzata nel convegno “Imprese e lavoro”, i sindaci alla Regione: «Sì al riavvio dei Piani di sviluppo locale»

29 ottobre 2014
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SINISCOLA. Il numero dei disoccupati è ancora alto in Baronia, e a parte una leggera frenata nei mesi estivi grazie ai lavori stagionali, il trend continua ad essere preoccupante. Il posto fisso sta diventando un miraggio, ormai, ma si fatica persino a creare impresa, viste anche le attività che stanno chiudendo i battenti proprio perché non riescono a produrre utili sostanziosi. La situazione richiede soluzioni forti.

Di questo si è parlato lunedì scorso durante la conferenza dal titolo “Imprese e lavoro: quale futuro in Baronia?” che si è svolta nel municipio di Siniscola. Amministratori, sindacati, associazioni, scuole e imprenditori hanno analizzato il problema in maniera articolata, formando un fronte unico.

All’incontro era presente anche il rappresentante dell’assessorato regionale all’Industria, Simone Atzei, intervenuto al posto dell’assessore Maria Grazia Piras. I dati sull’occupazione in Baronia sono drammatici. Allo scorso 30 settembre, i disoccupati e gli inoccupati iscritti al Centro servizi lavoro erano 10mila 144, di cui 5.179 donne e 4.965 uomini. Rispetto ai dati del 2013 si è riscontrato un decremento di 745 unità, anche se la situazione rimane profondamente allarmante. Il settore che offre maggiori opportunità di lavoro è quello del turismo e dell’ospitalità alberghiera, seguito da agricoltura, servizi alle famiglie (con un picco per le badanti) e il commercio. Il turismo, la filiera agroalimentare e l’artigianato si confermano tra i settori-chiave per lo sviluppo della Baronia.

Durante la conferenza, così, è stata evidenziata l’importanza dei Piani di sviluppo locale (Psl) della Sardegna centrale, considerata una grande occasione di crescita per il territorio ma, inspiegabilmente, circondata da tante incognite. Il sindaco Rocco Celentano, promotore dell’iniziativa, ha denunciato la lentezza nelle procedure dei finanziamenti regionali di sviluppo. «I Psl – ha detto – non sono attuati nè per le risorse riservate agli imprenditori, nè per le risorse destinate alle infrastrutture funzionali al progetto locale».

Da Siniscola, così, è stata chiesta alla Regione l’apertura di un tavolo istituzionale per analizzare lo stallo del Piano, sollecitandone il riavvio. Hanno poi preso parola, i vari partecipanti all’incontro, che sottolineato il momento di difficoltà del territorio, esortando la Regione a mettere in campo tutte le azioni possibili per dare seguito ai progetti di filiera. Pressante la richiesta di mettere mano ad una vera politica industriale e al piano del lavoro, con maggiori infrastrutture, strategie e iniziative per rilanciare i settori produttivi e rendere la Baronia più competitiva.

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