La Nuova Sardegna

Nuoro

Osini, pericolo di esondazioni nel rio Sa Canna

A Osini Severino Serra, un impiegato di 64 anni, da diversi anni porta avanti la sua battaglia affinché «chi di dovere, ovvero gli enti competenti, sistemino il letto del rio Sa Canna, nella zona...

28 ottobre 2014
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A Osini Severino Serra, un impiegato di 64 anni, da diversi anni porta avanti la sua battaglia affinché «chi di dovere, ovvero gli enti competenti, sistemino il letto del rio Sa Canna, nella zona del territorio comunale di Jerzu, vicino ai miei terreni, onde evitare che nuove esondazioni possano provocarmi ancora dei pesanti danni». Serra, che ha più volte l’intervento del Comune di Jerzu, afferma: «Sono diversi anni, così come si può verificare sulla Nuova Sardegna, che porto avanti la mia battaglia. E ricordo che, a inizio dello scorso mese di agosto, il giudice la respinto la richiesta di archiviazione del procedimento penale contro ignoti (per la mia vicenda), ordinando che vengano proseguite le indagini. E ciò, come si legge nell’ordinanza “procedendo a identificare il soggetto tenuto a garantire in via ordinaria la sistemazione dell’alveo e degli argini del fiume sa Canna e del torrente Gustiesebis, nel termine di sei mesi dal deposito della presente ordinanza”. Mi pare che il giudice sia stato molto chiaro». I terreni e la casa di Severino Serra, che negli anni passati ha subito dei danni in seguito all’esondazione del piccole fiume Sa Canna e del rio Gustiesebis, si trovano circa 1,5 chilometri dopo il bivio di Genn’e Cresia, lungo la vecchia strada statale 125 in direzione di Tertenia. (l.cu.)

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