La Nuova Sardegna

Nuoro

Lodè, riapre la palestra comunale

di Luciano Piras
Lodè, riapre la palestra comunale

Il sindaco Spanu: «Dopo sei anni di chiusura è di nuovo agibile e a disposizione dei ragazzi»

28 ottobre 2014
3 MINUTI DI LETTURA





«Voi, cari ragazzi, insieme al personale docente e al dirigente scolastico, siete i primi destinatari di questa struttura». È l’attacco del discorso del sindaco Graziano Spanu, pronto a inaugurare la palestra comunale. Dopo sei anni di chiusura forzata, infatti, «questo nostro immobile è nuovamente idoneo per le attività motorie e per le altre attività ricreative inerenti lo sport, e deve essere strumento di formazione ed educazione dei nostri ragazzi e dei più grandi» prosegue il primo cittadino. Che dà appuntamento alla comunità intera per questa mattina alle ore 10, cerimonia ufficiale, con in prima fila gli studenti dell’istituto comprensivo, le autorità e le ragazze dell’Almacalet pallavolo Lodè.

Per l’occasione, ci sarà anche la presidente della Fasi, Federazione delle associazioni sarde in Italia, Serafina Mascia. «È anche grazie alla Fasi – spiega Spanu – se siamo riusciti a rendere agibile la palestra comunale». «È sicuramente una giornata di festa – va avanti il sindaco –, infatti, l’amministrazione comunale è riuscita con lavoro certosino e impegnando l’intera struttura tecnica e amministrativa del Comune, molto esigua come ben si sa, a reperire un finanziamento da parte della Regione e un cofinanziamento comunale per poter fare i lavori di ristrutturazione dell’immobile che risultava pericoloso».

La palestra comunale attigua alle scuole medie ed elementari, infatti, era inagibile, causa: teppisti, già da sei anni fa. La situazione è poi precipitata: «La famosa e purtroppo indimenticabile giornata della alluvione Cleopatra del novembre 2013 – racconta Graziano Spanu –, ha danneggiato completamente tutte le tubature e gli spogliatoi ed alcune azioni di vandalismo hanno continuato a rendere inagibile l’edificio». La corsa dell’amministrazione, da una parte, e della solidarietà della Fasi, dall’altra, hanno posto rimedio.

«Gran parte del progresso sta nella volontà del progredire» dice il sindaco citando Seneca, non a caso. «Proprio come ha fatto la squadra di calcio di Lodè e come hanno fatto le ragazze dell’Almacalet, che sino ad alcuni anni fa si sono allenate duramente proprio qui, conquistando una vittoria dopo l’altra, arrivando vicinissime al girone D, ma vista la situazione di emergenza in cui si è trovata la palestra sono state costrette a proseguire gli allenamenti nella palestra di Siniscola. Ora, io spero – si augua il sindaco di Lodè – che la grinta e la tenacia di queste ragazze non si sia spenta, ma abbia avuto modo di maturare ulteriormente». Spanu, inoltre, ringrazia «i giovani dei cantieri che con uno spirito encomiabile hanno dato la loro forza lavoro e la loro professionalità e collaborato a tutte le imprese coinvolte nell’appalto e di quante ci hanno affiancato nei lavori di sistemazione dell’area esterna fatti a tempi di record ed in condizioni atmosferiche non sempre favorevoli, a responsabile dell’area tecnica, al responsabile del servizio di prevenzione e protezione, al servizio manutenzioni e a tutti i nostri dipendenti comunali sempre disponibili anche oltre il loro impegno istituzionale».

Il blitz

Sassari, controlli dei Nas in tutta l’isola: sequestrati 855 chili di uova e colombe di Pasqua scadute o conservate tra i topi

Le nostre iniziative