Giovane calciatore alla Caletta di Siniscola, ma anche rocker sul palco con “I gasogeno”
Ha vissuto a Torpè fino agli 11 anni. «Gli anni che però sono i più importanti per la formazione di un ragazzo li ho trascorsi alla Caletta» racconta via mail Sandro Chessa. «Non ho avuto problemi ad...
25 ottobre 2014
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Ha vissuto a Torpè fino agli 11 anni. «Gli anni che però sono i più importanti per la formazione di un ragazzo li ho trascorsi alla Caletta» racconta via mail Sandro Chessa. «Non ho avuto problemi ad inserirmi, giocavo a calcio, e ho legato facilmente con tutti. A 14 anni, con altri tre amici, abbiamo formato un gruppo rock, “I gasogeno”, e fatto dei concerti. A scuola andavo bene. I miei genitori mi hanno sempre invogliato a studiare. Non per essere retorico, ma è grazie a loro e a quanto hanno creduto in me se oggi posso ritenermi soddisfatto del mio percorso. Mi hanno educato con solidi principi, mi hanno insegnato il valore delle cose e i sacrifici che bisogna fare per ottenerle. Ora seguono con curiosità i miei piccoli passi a fanno il tifo per me da casa. Insomma: sono stati, e sempre saranno, accanto a me in ogni cosa che faccio». Compresa questa nuova avventura nello staff del regista Marco Cassini, “Terremotati.
La notte non fa più paura” (Facebook: “Terremotati – Il Film”; Twitter: “@terremotatifilm”; Youtube: “Terremotati Il Film”).
