L’arbitrato per risolvere le controversie
NUORO. Si è svolto nell'auditorium dell' Isre, un convegno sull’arbitrato organizzato dall'Ordine degli avvocati di Nuoro e dalla Scuola forense. I lavori sono stati coordinati dall’avvocato Martino...
NUORO. Si è svolto nell'auditorium dell' Isre, un convegno sull’arbitrato organizzato dall'Ordine degli avvocati di Nuoro e dalla Scuola forense. I lavori sono stati coordinati dall’avvocato Martino Salis, direttore della Scuola e dall’avvocato Sonia Mureddu, responsabile dell’Organismo di mediazione di Nuoro. Relatori i maggiori processualisti italiani e professori ordinari di procedura civile nelle università di Pisa, Firenze e Perugia. L’evento ha preso spunto dal recente decreto legge n. 132/2014 “Misure urgenti di degiurisdizionalizzazione e altri interventi per l'arretrato in materia di processo civile” che ha recepito, almeno in parte, le proposte dell’avvocatura sulla riforma del processo civile e sullo smaltimento delle pratiche pregresse. Si tende a introdurre nell’ordinamento italiano forme di risoluzione delle controversie alternative al tradizionale procedimento giudiziario . Tra queste: l'arbitrato come strumento di risoluzione delle controversie. L’Ordine forense sta per istituire la Camera arbitrale prevista dalla recente legge professionale 247/2012. Nei loro interventi, gli avvocati Francesco Milia e Priamo Siotto (presidenti degli Ordini di Sassari e Nuoro) hanno evidenziato la necessità di introdurre incentivi di natura fiscale in favore di chi ricorre alla procedura arbitrale al fine di renderla più “appetibile”.