La Nuova Sardegna

OROTELLI. È ’ partita a Orotelli la macchina organizzativa della manifestazione “Fainas de ichinadu” (mestieri del rione), l’evento etnoculturale e gastronomico messo in campo dall’amministrazione comunale per riscoprire il fascino dei mestieri di un tempo. Per mettere a punto il percorso da seguire nella fase preliminare dell’iniziativa, domani, nel centro polivalente “Franco Pintus”, con inizio alle 19, si terrà una riunione tecnico-operativa alla quale sono inviati a partecipare gli operatori commerciali, gli artigiani, le associazioni culturali e tutti coloro che sono interessati alla manifestazione.

«Si tratta della seconda riunione – dice il sindaco di Orotelli Nannino Marteddu – La prima si è tenuta due settimane fa ed è stata molto partecipata. Un segnale che l’evento ha suscitato molto interesse coinvolgendo buona parte dei cittadini».

“Fainas de ichinadu” coinvolgerà la gente di Orotelli per tre giorni. Le date sono già state stabilite: il 4, il 5 e il 6 gennaio 2015. Per il paese barbaricino sarà un inizio d’anno all’insegna della riscoperta della attività artigianali e agro pastorali che un tempo caratterizzavano la struttura economica e sociale della popolazione di Orotelli. A cominciare dalla fabbricazione dei cambali (sos cambales), dall’estrazione e dalla lavorazione del granito e dal ricamo degli antichi costumi, arti e mestieri nei quali eccellevano gli artigiani del paese. Per tre giorni, negli antichi rioni del paese dello scrittore Salvatore Cambosu, si potranno rivivere le atmosfere e le laboriosità di un tempo. A vantaggio non solo degli ospiti e dei turisti, ma anche dei giovani che quei tempi non li hanno conosciuti.