La Nuova Sardegna

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I tedeschi arrivano in Barbagia

I tedeschi arrivano in Barbagia

Da domani il Gal Eifel va alla scoperta delle bellezze della Sardegna

15 ottobre 2014
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SORGONO. Una delegazione tedesca del Gal Eifel visiterà i paesi del Gal distretto rurale della Barbagia, Mandrolisai, Gennargentu e Supramonte (BMGS) dal 16 al 19 ottobre. Sarà uno scambio di visite dopo che i sardi hanno visitato il Gal tedesco all’interno del terzo educational tour del progetto di cooperazione “NaTour”, in partenariato con il Gal BMGS, che ha sede a Sorgono e di cui è presidente il fonnese Bachisio Falconi.

Il progetto “NaTour” è finalizzato ad uno scambio reciproco sui temi dell’ambiente, la biodiversità e lo sviluppo economico. L’educational tour comincerà domani con l’arrivo a Belvì di una delegazione di 14 tedeschi che inizierà le attività il giorno successivo, con una conferenza sulla Green Hospitality. Alla conferenza, che si terrà venerdì prossimo alle 10 nel centro di aggregazione sociale di Belvì, interverranno i rappresentanti del Gal BMGS, guidati dal presidente Falconi, il GAL Eifel, Ignazio Camarda, docente di Botanica dell’’Università di Sassari, Andrea Cerimede dell’Agenzia Laore, alcuni rappresentanti degli agriturismi del territorio e Alessandra Etzo, direttrice del Gal che coordinerà il dibattito. Nel pomeriggio sono previste escursioni nell’area Sic Su de Maccioni Texile di Aritzo, nell’oasi naturalistica Pitz’e Pranu e Punta Tonnai e una visita guidata al museo di scienze naturali. Sabato, invece, i partecipanti visiteranno la miniera Funtana Raminosa, a Gadoni, e poi parteciperanno ad un tavolo tematico mirato alla valorizzazione dei risultati dei laboratori organizzati nel 2013 nell’ambito dello stesso progetto. Domenica 19 la delegazione tedesca visiterà la Gualchiera ed il mulino di Tiana e nel pomeriggio, prima della partenza, è prevista la visita all’area archeologica di S'Urbale, Abini ed il museo archeologico di Teti. «Gli obiettivi del progetto “Natour” – spiega Bachisio Falconi – sono la valorizzazione di aree accomunate da peculiari caratteristiche naturalistico-ambientali, la creazione di reti e luoghi di incontro per operatori dell’accoglienza, ristoratori, cittadini e l’attivazione e promozione di un'offerta turistica diversificata». (g.m.s.)

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