Assolto: non era coinvolto in un traffico di droga
BARISARDO. «Assolto perché il fatto non sussiste»: si è conclusa così, in queste ore, in tribunale a Cagliari, la vicenda giudiziaria che vedeva Emanuele Lobina, piccolo imprenditore di Barisardo, a...
BARISARDO. «Assolto perché il fatto non sussiste»: si è conclusa così, in queste ore, in tribunale a Cagliari, la vicenda giudiziaria che vedeva Emanuele Lobina, piccolo imprenditore di Barisardo, a processo perché secondo l’accusa rappresentata dal pm della Dda, Danilo Tronci, avrebbe fatto parte di una rete di persone coinvolte in un consistente traffico di droga.
Il tribunale penale di Cagliari ha accolto in pieno, dunque, la tesi sostenuta dal difensore di Lobina, l’avvocato Gennaro Di Michele che aveva sempre dichiarato l’assolutà estraneità del suo assistito rispetto ai reati che gli erano stati contestati.
Il pubblico ministero Tronci, invece, aveva chiesto che Lobina venisse condannato a una pena di tre anni. Ma il tribunale, evidentemente, è stato di diverso parere e ha assolto l’imprenditore “perché il fatto non sussiste”.
L’inchiesta sul traffico di droga era nata nel 2009 e aveva portato all’iscrizione di una trentina di persone nel registro degli indagati.