La Nuova Sardegna

Nuoro

borore

Approvato il regolamento Iuc

Evitata l’applicazione dell’addizionale Irpef ma non della Tasi

12 ottobre 2014
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BORORE. Il consiglio comunale di Borore ha approvato, all’unanimità, il regolamento per la Iuc che regola l’applicazione di Imu, Tasi e Tari. Anche quest’anno è stato possibile evitare di applicare l’addizionale Irpef. L’Imu (si tratta della tassa che ha sostituitol’Ici) è rimasta praticamente uguale all’anno scorso, con la sola differenza che ora esiste l’esenzione per la 1° casa non di lusso. Il Comune di Borore ha mantenuto la tassa con le aliquote minime fissate dallo Stato, che per le seconde case è del 7,6 per mille delle rendite catastali rivalutate. La seconda e ultima rata dovrà essere pagata entro il 16 dicembre. Borore applicherà anche la Tasi. Lo Stato fino all’anno scorso sosteneva integralmente le spese per l’illuminazione pubblica, la manutenzione delle strade e del verde pubblico. Da quest’anno farà gravare una parte delle spese sulle tasche dei cittadini. Il calcolo si effettua come per l’Imu, con la differenza che il 90% è a carico del proprietario dell’immobile e il 10% a carico di chi lo utilizza. Il comune di Borore ha mantenuto la tassa con l’aliquota minima fissata dallo Stato, pari al uno per mille delle rendite catastali rivalutate. Si paga in rata unica entro il 16 dicembre. Imu e Tasi si pagheranno in autoliquidazione, come avveniva per l’Ici. La Tari è la nuova tassa la tassa sui rifiuti. Il comune non può più integrare con fondi propri le spese necessarie per la raccolta e smaltimento dei rifiuti, che saranno completamente a carico degli utenti con un aumento complessivo medio di circa il 20%. Si pagherà in base alla superficie dell’immobile sul quale grava la tassa e alla composizione del nucleo familiare. (t.g.t.)

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