La Nuova Sardegna

Nuoro

Emergenza acqua, sindaci e geologi cercano soluzioni

di Salvatore Martini
Emergenza acqua, sindaci e geologi cercano soluzioni

Riunione urgente a Siniscola dell’osservatorio comunale Tra le proposte: utilizzare le acque pure del Montalbo

10 ottobre 2014
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SINISCOLA. I più attesi erano i funzionari della Regione, che purtroppo non sono potuti intervenire all’incontro nonostante l’argomento fosse di grande importanza per Siniscola e l’alta Baronia. Due giorni fa in municipio si è riunito l’osservatorio comunale sull’acqua, chiamato a discutere non solo l’annoso problema della qualità della risorsa che arriva nelle case e nei negozi, ma anche della rete fognaria e del progetto tecnico per prelevare l’acqua pura dal cuore del Montalbo. A Siniscola, infatti, dici acqua potabile e alla popolazione saltano i nervi. Questo perché le problematiche sono tante, e molto gravi, in tutto il territorio. Per lunghi periodi la risorsa non si può usare né per fare da mangiare né tanto meno per berla. E anche quando il divieto non sussiste la gente resta comunque diffidente, preferendo fare scorta d’acqua nelle fontane o comprandola nei negozi. A questi disagi non corrisponde alcuno sgravio in bolletta, neanche quando l’acquedotto anziché dalla montagna viene rifornito con l’acqua “potabilizzata” della diga. In alcuni impianti ci sono inoltre dei problemi nel funzionamento dei potabilizzatori e delle pompe di sollevamento. Senza parlare delle perdite fognarie e delle difficoltà di mettersi in contatto con Abbanoa, che a Siniscola apre lo sportello giusto il martedì mattina. Per poche ore soltanto. Di questo e di molto altro ancora si è parlato nella riunione di mercoledì scorso. Ad introdurre i lavori è stato il sindaco Rocco Celentano. Hanno inoltre partecipato il primo cittadino di Torpè, Antonella Dalu, Fausto Fiori di Abbanoa, Ignazio Lampis del Consorzio di Bonifica, Mario Chighini del comitato spontaneo cittadino sui problemi dell’acqua, il geologo Francesco Murgia della provincia di Nuoro e Davide Boneddu, presidente dell’Ordine dei geologi della Sardegna. «Non vi è dubbio che nel nostro territorio vi siano delle inadempienze da parte di Abbanoa – afferma Celentano – a partire dalle letture dei contatori, delle bollette e degli slacci non giustificati». Grande rilievo ha avuto la discussione sul progetto di approvvigionamento dell’acqua dal cuore del Montalbo per sopperire ai periodi di criticità idrica. Lo studio, al centro di un dibattito che si protrae da anni, è stato illustrato dal geologo Murgia, sostenendo la fattibilità del progetto di cui la giunta caldeggia alla Regione la sperimentazione operativa. «In questo modo si potranno dare risposte alla popolazione – sostiene il sindaco di Siniscola – risolvendo le criticità del territorio, servendolo sempre con acqua pura». Durante l’incontro sono poi arrivate le news da parte di Abbanoa sul piano sblocca cantieri che riguarda anche la Baronia. Tra gli interventi spicca il recupero della funzionalità dei potabilizzatori di Fruncu ‘e oche e Mattalacana, eliminando così le restrizioni idriche. E’ inoltre in programma il miglioramento delle condotte, la manutenzione degli impianti per contrastare dei possibili sversamenti a mare, e interventi alla rete di Torpè e San Teodoro. Le problematiche idriche del territorio sono infatti tante e necessitano di risposte rapide ed efficaci.

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