La Nuova Sardegna

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Rapina, nuove accuse per Arzu

Rapina, nuove accuse per Arzu

Sotto inchiesta per un colpo a un furgone blindato in Romania

09 ottobre 2014
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TALANA. Sergio Arzu, un pregiudicato talanese di 34 anni, risulterebbe indagato per l’assalto – in trasferta nell’Est europeo – a un furgone portavalori avvenuto in Romania, nella contea di Maramures, poco più di un lustro orsono, ovvero nel settembre 2009.

Nel colpo, secondo quanto si è appreso, era stato era coinvolto anche un altro sardo, 37enne di Fonni (Nuoro), arrestato pochi mesi dopo l’accaduto e già condannato dall’Alta corte di giustizia rumena a 15 anni di carcere. Dalle analisi sugli indumenti trovati all’interno dell’auto utilizzata per l’assalto, sarebbero emerse tracce del dna del 34enne ogliastrino. Sergio Arzu, attualmente si trova detenuto nel carcere Buoncammino di Cagliari dove sta scontando una condanna a 12 anni per traffico internazionale di stupefacenti fra l’isola e il Belgio.Nei giorni scorsi, il magistrato rumeno che si occupa del caso della rapina al portavalori in Romania _ che pare avesse fruttato diversi milioni della divisa romena – si è recato nel carcere del capoluogo regionale per interrogarlo, ma il 34enne talanese si è comunque avvalso della facoltà di non rispondere. Del commando che rapinò il furgone portavalori, facevano parte sei persone. Due vennero arrestate circa tre mesi dopo: si tratta el sardo Massimo Loddo e il rumeno Ioan Ursut, 53 anni, morto suicida in carcere nel 2010, il giorno prima del pronunciamento della Corte d’appello nei suoi confronti. Ora gli inquirenti sono convinti di aver individuato nel 34enne operaio talanese un altro elemento della banda che mise in atto l’asssalto al furgone portavalori (che fruttò, al cambio, un milione di euro) , nella contea di Maramures, in Romania. (l.cu.)

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