La Nuova Sardegna

Nuoro

Cortes Apertas a Onanì: tradizioni, dolci e balli

di Bernardo Asproni
Cortes Apertas a Onanì: tradizioni, dolci e balli

La manifestazione Autunno in Barbagia fa tappa in uno dei borghi autentici d’Italia Si comincia venerdì, alle 16, con un convegno dedicato al cambiamento climatico

08 ottobre 2014
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La manifestazione Autunno in Barbagia, a Onanì, parte sotto il segno di Cleopatra. Il Comune ha ovviato all’inconveniente mettendo a disposizione un servizio navetta dal ponte di Masicare (a metà strada fra Lula e Onanì), interrotto per i pullman dopo l’alluvione del novembre scorso. Quello che si inaugura venerdì prossimo è un evento ricco di storia, archeologia, arte e tradizioni della cultura contadino-pastorale. Si parte venerdì, alle 16, con il convegno regionale dedicato ai borghi autentici dal titolo “Paesaggio, biodiversità e adattamento al cambiamento  climatico. Le nuove sfide delle comunità locali". Un incontro d’obbligo visto che questo paese ha aderito all’associazione “Borghi Autentici d’Italia”. Alle 18, poi, ci sarà l’inaugurazione delle cortes con le mostre e le esposizioni. Dalle 19 musica folk e balli.

Sabato e domenica le cortes accoglieranno i visitatori dalle 10 del mattino, con degustazioni e esposizioni sull’artigianato locale. Lungo il percorso "Le Massaie" lavoreranno la semola, la farina, il pane, la pasta e i dolci tipici caratteristici della festa. Sempre sabato e domenica le vie del paese saranno allietate dalle note degli organetti e dal canto a tenore. Alle 10,30 visita guidata alla scoperta della pittura, scultura e archeologia delle chiese di San Pietro, San Francesco, San Cosimo e Damiano e i ruderi di Santa Maria, con la guida turistica Bachisio Piras (per prenotarsi: 348-0684425). Sabato, alle 11, ci sarà la manifestazione “Sa paghe de Lìanora de su 1388”, organizzata dallo sportello di lingua sarda su un testo in limba, la rievocazione storica della pace del 1388 tra il giudicato d’Arborea e il regno d’Aragona. Domenica, invece, alle 11 tutti ad assistere alla rievocazione storica medievale dell’associazione “Memoriae Milites”. Sabato alle 11 e domenica alle 11,30 ci sarà l’antica preparazione del formaggio in sa domo de ziu zizzu Masuri. Sabato alle 17,30 e domenica alle 11,30 il dolce della festa “sa confettura”. Sabato alle 21,30 musica folk e balli in piazza con l’esibizione della cantante Giusy Deiana.

Domenica la festa comincia alle 11 con l’antica vestizione delle donne e degli uomini con il costume tradizionale. Si continua alle 17 con la processione e la sfilata folk in onore di san Francesco, accompagnata dal maestoso carro a buoi. Alle 21, infine, tutti in piazza ad assistere all’esibizione dei gruppi folk e dei balli sardi. Durante i tre giorni della manifestazione i visitatori potranno partecipare al laboratorio “Archeogiogos” (con foto, disegni e foto e reperti simulati, curato da Bachisio Piras) e visitare la mostra “Due passi nel medioevo”, a cura dell’associazione “Memoriae Milites”.

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