Consiglieri di opposizione pronti a dare battaglia
di Lamberto Cugudda
La prossima riunione straordinaria ha sette punti all’ordine del giorno Paolo Nieddu si dimette per incompatibilità, lo sostituirà Salvatore Comida
04 ottobre 2014
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La maggioranza comunale di centrodestra è sempre nel mirino dei due gruppi consiliari di opposizione. Un nuovo confronto pubblico fra le parti lo si avrà nel tardo pomeriggio di martedì prossimo quando si terrà, in prima convocazione, alle ore 18.00, una seduta straordinaria dell'assemblea civica. All'ordine del giorno dei lavori consiliari comunali sono stati inseriti sette punti. Si partirà con la surroga del consigliere dimissionario e la convalida del consigliere subentrante.
Proprio in relazione a questo punto, ieri mattina l'amministrazione comunale ha emesso una nota: «Si rende noto che Paolo Nieddu, trentunenne ingegnere ed esponente di maggioranza, risultato vincitore di una graduatoria d’accesso ad un progetto di un anno in ambito comunale, ha rassegnato le dimissioni dalla carica di consigliere per la sopravvenuta incompatibilità. Subentrerà al suo posto il primo dei non eletti, Salvatore Comida, imprenditore nel settore turistico».
Il Consiglio dovrà poi esprimersi sugli altri 6 punti all’ordine del giorno: la nomina del rappresentante consiliare di maggioranza in seno alla commissione Pip; la nomina del rappresentante consiliare di maggioranza in seno alla commissione comunale allo sport; l’approvazione della proposta definitiva di variante al Pai; l’approvazione della variante per la modifica alle norme di attuazione del piano di lottizzazione denominato “Cooperativa Porto Frailis e più (presidente Puddu); l’interrogazione dei consiglieri di minoranza in merito alla decisione di avvalersi di un professionista esterno per la costituzione in giudizio davanti al Tar Sardegna nel giudizio promosso da Fabrizio Selenu. Ci sarà poi un’interrogazione dei consiglieri di minoranza in merito al lavoro svolto dai 12 volontari del servizio civile nazionale nei Punti blu e Info point. Proprio in relazione al penultimo punto, mercoledì scorso il Tar ha rinviato a mercoledì 29 la seduta in cui si sarebbe dovuto decidere sull'ammissibilità del ricorso presentato dal consigliere di minoranza, Fabrizio Selenu (Pd), uno dei sei candidati alla carica di sindaco alle elezioni amministrative del 25 maggio scorso in relazione al riconteggio dei voti. La lista di centrosinistra capeggiata da Selenu arrivò seconda con soli 31 voti di scarto rispetto a quella del vincitore, il sindaco Massimo Cannas.
