La Nuova Sardegna

Nuoro

«Creeremo un ponte permanente»

NUORO. «Torno a Nuoro con grande umiltà, conscio che la nostra è una città diversa, misteriosa e stranamente potente, che va oltre il singolo individuo e lo specifico evento». Ciriaco Offeddu è...

01 ottobre 2014
2 MINUTI DI LETTURA





NUORO. «Torno a Nuoro con grande umiltà, conscio che la nostra è una città diversa, misteriosa e stranamente potente, che va oltre il singolo individuo e lo specifico evento». Ciriaco Offeddu è entusiasta a pochi giorni dall’arrivo della carovana internazionale che sbarcherà nel capoluogo della Barbagia. «E dopo la visita – annuncia – valuteremo i risultati, come dovuto, ma nel frattempo mi premeva esprimere il mio orgoglio. Ci siamo privati di un mito, della luce che Nuoro sa spartire, del miracolo dei nostri paesi. Abbiamo purtroppo creduto ad altre lune dimenticandoci della nostra grandezza. Da questo dobbiamo ripartire, dall’orgoglio di essere barbaricini, di essere eredi di una storia unica e di qualcosa di trascendente. Non vedo l’ora di abbracciarvi, la nostalgia è grande» si lascia andare il promotore di questa full-immersion senza frontiere.

«Un’emozionante full-immersion in una terra e in una cultura molto particolari», conferma, programma alla mano, ormai pronto nei singoli dettagli, dal 5 ottobre in avanti. Il programma di una settimana intensa dedicata interamente al mondo di Grazia Deledda, la città, il suo circondario, i paesi della provincia, il monte Ortobene. Ci sarà spazio per incontri accademici, per l’analisi di persone e personaggi, visita alla Casa museo di Nuoro come pure a Galtellì, Galte il vecchio borgo. Ma anche tappe alla scoperta della gastronomia tipica delle zone interne dell’isola. «Vogliamo creare un ponte permanente tra la Sardegna e Hong Kong, che è visto come un hub preferito verso il mondo della diffusione della letteratura e dell’arte» conclude Ciriaco Offeddu. (l.p.)

Il nuovo decreto

«La mannaia sul Superbonus devasterà tantissime vite»

di Luigi Soriga
Le nostre iniziative