La Nuova Sardegna

Nuoro

Omicidio Dina Dore, la Cassazione decide sullo spostamento del processo

Omicidio Dina Dore, la Cassazione decide sullo spostamento del processo

Il 26 novembre i giudici si pronunceranno sulla richiesta di rimessione presentata dai legali di Francesco Rocca

30 settembre 2014
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NUORO. La Corte di Cassazione ha fissato per il 26 novembre l'udienza nella quale i giudici pronunceranno il verdetto in merito all'istanza di rimessione del processo, presentata dai difensori di Francesco Rocca, il dentista di Gavoi (Nuoro), accusato di essere il mandante dell'omicidio della moglie Dina Dore, avvenuto il 26 marzo 2008 e contro cui si celebra il processo in Corte d'Assise a Nuoro.

I legali di Rocca, Mario Lai e Angelo Manconi, hanno chiesto lo spostamento del dibattimento in una sede diversa da quella di Nuoro, «visto che - avevano annunciato in aula - non ci sono le condizioni ambientali e la serenità per andare avanti». Un provvedimento giustificato, secondo gli avvocati della difesa, dalle continue minacce alla famiglia Rocca e ad altri testimoni.

Giovedì 2 ottobre, intanto, si torna in aula: verrà sentito dai giudici il padre di Francesco Rocca, ultimo teste della difesa.

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