La Nuova Sardegna

Nuoro

Legler, lo stabile resta invenduto

di Tito Giuseppe Tola

Macomer, l’asta fallimentare è andata ancora deserta Si è partiti da 7,5 milioni per arrivare ieri a 2.531.250 euro

30 settembre 2014
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MACOMER. Anche l’ultima asta fallimentare per la vendita dei beni della Legler di Macomer è andata deserta. Lo stabilimento di Tossilo è rimasto invenduto. Un nuovo tentativo, questa volta attraverso un asta con incanto come quelle che si vedono in televisione dove i potenziali compratori si sfidalo rilanciando sul prezzo, sarà fatto oggi a mezzogiorno, ma visto il vento che tira è poco probabile che ci sia qualcuno interessato a comprare. I precedenti tentativi di vendita non hanno prodotto risultati. Senza contare quella andata a vuoto ieri, di aste con e senza incanto ne sono state fatte altre sei, la prima nel novembre del 2012, l’ultima nel mese di aprile di quest’anno. Si è partiti con un prezzo base di 7,5 milioni di euro per arrivare ieri a 2.531.250 sul quale erano possibili rialzi minimi di 30 mila euro. La gestione delle aste e dei beni della ex Legler Macomer sono affidati allo studio commerciale e tributario di Oristano del dottor Franco Pinna, nominato dal Tribunale curatore fallimentare.

Con l’ultima asta erano in vendita i capannoni e i terreni nella zona industriale di Tossilo dove l’azienda ha svolto l’attività dai primi anni Settanta fino alla chiusura. Lo stabilimento è stato svuotato dalle aste-spezzatino con le quali sono stati venduti macchine e impianti. Il prezzo di vendita è inferiore al valore attribuito con le stime delle perizie, per cui i beni dovrebbero essere appetibili, ma allo stato attuale delle cose la piazza industriale di Macomer non attrae le imprese e acquistare capannoni e terreni a un prezzo conveniente in prospettiva di una ripresa non è un investimento che suscita interesse. Praticamente si andrebbe a pagare Imu e Tasi per un immobile che rimane inutilizzato. L’area sulla quale sorge lo stabilimento si estende su una superficie di 204.656 metri quadrati, quasi venti ettari e mezzo, ed è situata a cavallo tra i territori comunali di Macomer e Borore. I locali dello stabilimento di Tossilo sono datati e necessitano di manutenzioni, se non di ristrutturazioni. La loro costruzione è iniziata nel 1972 e la prima parte è stata completata nel 1974. Il valore commerciale dei beni messi all’asta è stimato 12.347.487,23 euro.

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