La Nuova Sardegna

Nuoro

artigianato e folclore

“Su Bundhu” maschera tradizionale

“Su Bundhu” maschera tradizionale

Il diavolo del vento viene realizzato lavorando il sughero

29 settembre 2014
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ORANI. «Su Bundhu» è la maschera tradizionale di Orani. «Su Bundhu» è il diavolo, un diavolo particolare, quello del vento. Quando il maestrale e la tramontana soffiano forti dai monti e le folate di vento di s’incuneano tra i vicoli del paese, la gente dice che si è scatenato «Su Bundhu». Mario Morittu, all’interno del locale che il Comune ha destinato allìassociazione, costruisce le maschere che poi i figuranti porteranno nelle sfilate in ogni parte d’Italia. Mario Morittu lavora il sughero, modella il viso, gratta la bocca e gli occhi e poi pittura il suo capolavoro davanti alle tante persone che assistono stupite alla realizzazione della maschera. Intorno a lui, maschere di tutti i tipi, con le espresssioni più strane. Sorridenti, spaventose. I visitatori si appassionano e aqcuistano soprattutto quelle piccole maschere utilizzabili come portachiavi. Un modo intelligente per far conoscere le maschere di Orani. E insieme a loro, tanti altri lavori dell’artigianato oranese, una realtà economica del territorio. Intorno a «Su Bundhu» tanti giovani che si ipegnano per rendere indimenticabile l’ospitalità del paese che il grande Costantino Nivola ha fatto conoscere nel mondo e il “mastro de pannu” Paolo Modolo sta continuando a rendere famoso.

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