La Nuova Sardegna

Nuoro

Il velluto accarezza le Cortes di Nivola

di Tiziana Simula
Il velluto accarezza le Cortes di Nivola

Le creazioni dello stilista Paolo Modolo e le sculture in ferro di Roberto Ziranu hanno concluso la tre giorni di Orani

29 settembre 2014
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INVIATA A ORANI. L’ultima giornata delle Cortes Apertas è un inno alla sardità, frutto di un inedito connubio tra i velluti di Paolo Modolo e i corpetti in ferro fiammato di Roberto Ziranu. Due figli di Orani che alla loro terra, ieri, hanno voluto fare omaggio, portando in passerella le proprie creazioni. “Sfilata in Cortes”, organizzata dalla sartoria Modolo-Borrotzu ha animato l’ultimo scampolo della tre giorni della kermesse di “Autunno in Barbagia”, che ha portato migliaia di visitatori nel paese dello scultore Costantino Nivola. Proprio il parco del museo Nivola ha fatto da cornice alla passerella delle splendide creazioni di cinque sartorie: i velluti dei padroni di casa, Paolo e Francesco Modolo e Salvatore Borrotzu, e gli abiti delle oranesi Stefania Tolu e Alessandra Pinna, insieme agli originali vestiti di carta della fonnese Giovanna Pirellas e a quelli in pelle della stilista sassarese Paola Tangianu.

Alta sartoria e tradizione, impreziosite dalle sculture in ferro di Roberto Ziranu, in un abbraccio tra moda e arte. Nel segno della Sardegna. Ogni modella ha sfilato con un’opera in ferro fiammato: dai corpetti femminili, richiamo al costume tradizionale sardo, all’ultima creazione di Ziranu, Su cambale, omaggio ai pastori e ai contadini, recentemente presentata alla Biennale di Ferrara. La sfilata è stata presentata da Silvia Busia.

Lungo le stradine del borgo barbaricino, negli antichi cortili in pietra, le mani sapienti di decine di donne e uomini hanno rievocato gli antichi mestieri: l’arte della tessitura e del legno, la lavorazione e decorazione di tegole antiche, la preparazione di dolci tipici sardi con “sos bistoccos de Orane”. E ancora, il pane di grande duro, la creazione della maschera locale, “Su Bundhu”, il demone del vento, protagonista di numerose esibizioni tra le cortes durante la tre giorni. E infine, l’edilizia. Settore profondamente legato all’identità locale. Tanto da dare vita al campionato regionale di “Mastros ’e muru”, che sabato ha visto cimentarsi nella realizzazione di otto fontane altrettante squadre di muratori.

Orani conferma dunque con successo la sua presenza all’interno del circuito di Autunno in Barbagia, occasione per il paese per mettere in mostra i propri saperi e tutte le eccellenze del territorio.

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