La Nuova Sardegna

Nuoro

Pratosardo riparte dalla caserma

di Antonio Bassu
Pratosardo riparte dalla caserma

Attesa per la consegna del nuovo stabile: all’interno lavoreranno 500 persone tra militari e civili

28 settembre 2014
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NUORO. La nuova caserma di Pratosardo diventa una realtà. Dopo quindici, venti anni di studi e progetti, finalmente si chiude il ciclo di lavori per la costruzione dello stabile. Quattro ettari e mezzo di terreno, una moderna residenza di 27 mila metri cubi tra uffici, alloggi, auditorium, mensa e officina, dove potrà essere ospitato un reggimento della Brigata Sassari. Una realtà destinata a produrre nuove prospettive economiche per la città. L’impresa costruttrice dovrà consegnare la caserma al ministero della Difesa per avere in cambio l’assegnazione del sito del distretto militare di viale Sardegna, che sarà trafsormato in un grandioso campus universitario. Grazie a un finanziamento di 12 milioni e mezzo di euro da parte della Regione.

Pratosardo, dunque, si prepara a ricevere quattrocento unità della Brigata Sassari, insieme a un centinaio di civili da destinare agli uffici. Pratosardo, nel frattempo, è cambiato. Gestito amministrativamente da un consorzio, ha provveduto ad assegnare centinaia di aree sulle quali sono state costruite le sedi di tante aziende, magazzini-deposito, supermarket e uffici, diventando una realtà commerciale d’importanza regionale.

Il periodo di crisi che sta soffrendo in questo periodo, come d’altra parte tutto il territorio isolano, pone problemi sul regolare funzionamento. Ma ciò non toglie che l’intera area subisca, in virtù della nuova presenza militare, una possibilità di rilancio rispetto al vecchio reparto di artiglieria campale di stanza fino all’inizio degli anni ’90. La nuova presenza militare è vista come una concreta boccata d’ossigeno, ed arriva proprio nel momento più critico dell’attività tecnico-operativa dello squadrone militare, che può rivelarsi di concreto rilancio economico da parte del reggimento della Brigata Sassari. Sono trascorsi dal fatidico 1997, data della firma del progetto dell’accordo di programma, ben 17 anni, ed ormai il processo di realizzazione della caserma è stato concluso.

Per cui non resta che passare alla consegna dell’immobile stesso. Cosa che avrà luogo in tempi brevi, per poi consegnare le chiavi della caserma al reggimento dei “dimonios” della Brigata sassarese. Per poi effettuare l’agognato trasferimento ufficiale nella zona industriale di Pratosardo.

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