La Nuova Sardegna

Nuoro

Addio ad Angelo Fontanesi, da 25 anni firma della Nuova

Addio ad Angelo Fontanesi, da 25 anni firma della Nuova

Lutto al giornale, ci ha lasciato a 56 anni la voce e il testimone di Orosei e del territorio

23 settembre 2014
2 MINUTI DI LETTURA





NUORO. Ci ha lasciato il collega Angelo Fontanesi, da 25 anni voce e testimone di Orosei e del suo territorio. La notizia ci rende sgomenti, anche se eravamo a conoscenza dei suoi problemi di salute nonostante un trapianto di fegato alcuni anni fa. Ma la scomparsa è avvenuta improvvisamente, quando tutti auspicavamo un miglioramento.

Aveva 56 anni, era nato ad Alghero ma aveva trascorso l’adolescenza a Cagliari, prima di trasferirsi definitivamente a Orosei, nel cui cimitero oggi verrà sepolto alle 16 con rito civile, accompagnato da suoi cari: Rossella e i figli Martina, Enrico e Cecilia.

Angelo se n’è andato con il suo stile d’altri tempi, nel segno di una riservatezza sempre più rara. Ha continuato a scrivere sino all’altro ieri, senza far pesare le sue condizioni di salute ormai precarie, senza venire mai meno alla sua passione di cronista. Lo ha fatto anche durante gli ultimi frequenti ricoveri al Brotzu di Cagliari, spedendo alla redazione pezzi scritti dal letto d’ospedale. Pezzi lucidissimi, dove la sua sofferenza personale non balenava neppure in una virgola: un comportamento giornalistico esemplare in tempi di autoreferenzialità come gli attuali.

Angelo ha cominciato a scrivere da giornalista 25 anni fa, proprio sulla Nuova Sardegna. In poco tempo è diventato una voce autorevole del suo territorio. Ha seguito passo dopo passo lo sviluppo di un paese dove il turismo si è affacciato impetuoso, in modo spesso scomposto. Angelo lo ha raccontato senza censure, con coraggio, anche quando i suoi articoli lo esponevano a dure critiche o qualcosa di più. Ha descritto efficacemente il tessuto sociale di questo territorio, nel bene e nel male, svelando ciò che si celava di oscuro dietro un’apparente facciata di benessere. Aveva un senso della notizia eccezionale, un fiuto sempre più raro in un’informazione dominata e forse appiattita dai social network. E un’impronta etica altrettanto rara: non ha mai scritto sotto dettatura, per così dire, ma sempre secondo il suo modo di vedere la realtà, al di fuori di qualsiasi tornaconto personale. Non si è mai tirato indietro davanti a nessuna notizia: ha sempre raccontato tutto con la giusta distanza. Ci mancherà per questo, Angelo, ma non solo.

A noi colleghi della redazione di Nuoro, e a chi scrive in particolare, mancherà soprattutto l’amico. L’uomo dallo sguardo sornione, la battuta efficace, sempre pronto al sorriso. Con la voce un po’ roca, l’aria disincantata di chi aveva capito da un pezzo come va il mondo. Ciao Angelo, ci mancherai. (paolo merlini)

 

In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative