La Nuova Sardegna

Nuoro

Le abitazioni del futuro nascono ad Arzana

di Paolo Merlini
Le abitazioni del futuro nascono ad Arzana

La scommessa dell’azienda Opera: costruzioni ecocompatibili e smart allestite in pochi giorni

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22 settembre 2014
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ORANI. Nel cuore della Barbagia, nel paese che ha dato i natali all’artista Costantino Nivola, una casa ecosostenibile sta nascendo a due passi dal centro storico: viene realizzata quasi totalmente in legno, con un utilizzo ridotto al minimo di materiali quali cemento, ferro o plastica. Per esempio, l’isolante termico che generalmente si installa nelle intercapedini tra le pareti di mattoni (che in questo caso sono di legno) non è il consueto polipropilene espanso, ma semplice lana di pecora: un materiale naturale, dunque, nonché a chilometro zero, che consente una maggiore traspirazione e offre anche maggiore resistenza al fuoco. Lo produce l’azienda della cagliaritana Daniela Ducato, che da startup locale è diventata in pochi anni una delle maggiori imprese nazionali del settore.

La casa dei sogni degli oranesi Nicola e Angela, che andranno ad abitarvi il mese prossimo insieme con i figli, è l’ultima realizzazione di Casa Opera, un’azienda giovane che ha sede ad Arzana e che lavora in tutta la Sardegna, con l’obiettivo di esportare i propri prodotti oltre Tirreno appena possibile. L’ha fondata e la guida Marco Bittuleri. Due anni fa una sua realizzazione è stata esposta per un mese al Maxxi, il museo d’arte contemporanea di Roma (non il progetto: la casa vera e propria), dopo aver vinto l’edizione 2011 del premio Ecoluoghi (ottanta progetti partecipanti, dieci quelli premiati) bandito dall’associazione Mecenate 90 e dal ministero dell’Ambiente.

Progettata dagli architetti Marinella Cogodda e Giame Cabras, “Casa Panoramica” ha una classificazione A+, cioè il massimo in termini di risparmio energetico. E soprattutto, essendo, almeno quel prototipo di 45 metri quadri, una casa smontabile e ricollocabile in qualsiasi posto, si porta dietro le proprie caratteristiche (risparmio energetico compreso) in luoghi con differenze climatiche nettissime. La casa che Marco Bittuleri sta realizzando a Orani ha invece caratteristiche diverse, ma conserva la stessa filosofia ecosostenibile, a cominciare dalla classe energetica A.

Progettata dall’architetto Giorgio Soddu, ha una superficie di 140 metri quadri disposta su tre livelli e adotta lo stesso sistema utilizzato per realizzare “Casa Panoramica”, a cominciare dal materiale, legno lamellare in pannelli X-Lam o Cross-Lam. Questo consente di creare una struttura robustissima e soprattutto di realizzare e installare pavimenti , pareti e tetto in tempi brevissimi, meno di una settimana. E in un cantiere pulito, per così dire, dove difficilmente troverete i mucchi di inerti abituali nelle costruzioni edili. Una volta ultimato il progetto, i pannelli vengono realizzati a misura con plotter da taglio di ultima generazione e poi assemblati sul posto. A questa fase segue l’isolamento termico interno (lana di pecora) ed esterno (intonaci e pitture traspiranti di origine naturale). Nella casa di Orani verrà predisposto l’impianto di riscaldamento, ma visto che c’è un camino potrebbe non essere necessario. In queste abitazioni infatti si riduce a un terzo il fabbisogno di combustile (300 litri di gasolio l’anno, per esempio, contro i mille di un normale appartamento). I pannelli solari sul tetto, con boiler all’interno, contribuiranno a fornire acqua calda.

Arzanese, 34 anni, geometra, Bittuleri coltiva il sogno della bioedilizia sin dal 2003. «In quegli anni c’era ancora il boom dell’edilizia. A me piaceva l’idea di costruire case ma non volevo diventare un palazzinaro». Ha studiato e per farlo ha viaggiato molto, visitando nazioni dove le case in legno e in generale ecosostenibili sono ben più diffuse che in Italia (ne sa qualcosa la moglie, “costretta” a un viaggio di nozze a Oslo, capitale della Norvegia).

Oggi Casa Opera ha sei dipendenti, ha già realizzato case ed edifici pubblici e privati in diverse parti dell’isola. I costi? Bittuleri offre tre tipologie. Una casa chiavi in mano costa sino a 1500 euro al metro quadro, un grezzo avanzato 1100 e un grezzo strutturale (cioè la casa nuda e cruda) circa 600. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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