La Nuova Sardegna

Nuoro

Orgosolo, il Comune si schiera con i pastori

di Mattia Sanna

Il sindaco Dionigi Deledda ha annunciato l’adesione al Movimento di Floris I rappresentanti dell’amministrazione martedì 23 alla manifestazione di Cagliari

20 settembre 2014
2 MINUTI DI LETTURA





ORGOSOLO. La giunta comunale di Orgosolo si schiera al fianco dei pastori. L'esecutivo ha infatti deliberato l'adesione al Movimento sardo che li rappresenta. Un’adesione dal forte valore simbolico, che, tuttavia, stando a quanto viene riportato dagli amministratori del paese barbaricino, sarà accompagnata da azioni di sostegno a favore delle rivendicazioni, avanzate dalla categoria e di sensibilizzazione all'interno della comunità locale.

L'obiettivo é quello di coinvolgere la cittadinanza, perché non venga fatto mancare il necessario supporto alle battaglie degli allevatori isolani, anche e soprattutto nell'interesse dell'economia orgolese, di chiaro profilo agropastorale, e dell'intera isola.

«Il nostro paese – sottolinea l'assessore Antonello Cossu – ha mantenuto una marcata vocazione agropastorale, che rimane l'attività principale e preminente. Da questo semplice dato si può cogliere, allora, quanto importante sia la manifestazione di una solidarietà concreta alle istanze del comparto».

Il Movimento pastori sardi, guidato da Felice Floris, punta il dito, anzitutto, contro le nuove politiche comunitarie, responsabili dell'acuirsi di uno stato di pesante degrado e impoverimento delle campagne e colpevoli di gravi disparità di trattamento tra le cosiddette regioni più forti e quelle più deboli. Pollice verso anche nei confronti della Regione, accusata di non aver coinvolto i pastori nella discussione del programma di sviluppo rurale e di non aver posto in essere azioni incisive per il contrasto dell’epidemia di blue tongue, che sta decimando le greggi, senza che ai pastori vengano riconosciuti i giusti risarcimenti.

Le istituzioni, lamentano gli allevatori, hanno escluso totalmente la categoria dai processi decisionali, in particolare da quelle fasi, durante le quali sono stati ripartiti fondi e risorse. Una decisione che avrebbe potuto evitare sprechi, nonché l’inspiegabile e assurda restituzione di somme non spese.

Per tutte queste ragioni, l'organizzazione ha annunciato che manifesterà il prossimo 23 settembre a Cagliari, a partire dalle 10.30. Il corteo si muoverà dalla Fiera campionaria per raggiungere il palazzo della Regione in via Roma. Alla manifestazione non mancheranno certamente il sindaco Dionigi Deledda e tutti i componenti della giunta orgolese. Coloro che, allo stesso modo, volessero presenziare all'appuntamento possono rivolgersi alla lavanderia Fossati o di fronte al banco di Sardegna, da Minnia Musina per comuicare l’adesione.

In Primo Piano
Politica

Sanità, liste d’attesa troppo lunghe La Regione: «Faremo interventi strutturali»

Le nostre iniziative