Tragedia a Su Entu, recuperata la salma del giovane speleologo
Oliena, trenta operatori del Corpo nazionale del soccorso alpino impegnati nella rimozione del corpo di Luca Mereu finito sul fondo dopo un volo di venti metri durante un’escursione col Gruppo Grotte di supporto all’addestramento degli astronauti di Luca Parmitano
19 settembre 2014
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OLIENA. E’ stato recuperato il corpo di Luigi Mereu, 32 anni, speleologo del Gruppo Grotte che è scivolato durante una risalita nella grotta di Su Entu precipitando sul fondo della cavità dopo un volo di venti metri. I compagni hanno cercato di soccorrerlo, ma le ferite erano troppo gravi e il giovane è spirato fra le braccia degli amici. Il Gruppo Grotte era in attività a sostegno dell’addestramento notturno del gruppo di astronauti guidati da Luca Parmitano. Le manovre di recupero del corpo in cui sono stati impegnati trenta tecnici del Corpo nazionale del soccorso alpino erano cominciate stamani alle 5.30, appena il magistrato aveva dato l’autorizzazione alla rimozione.
Luigi Mereu da anni faceva parte del Gruppo Grotte di Nuoro, di cui era componente del direttivo e solo pochi giorni fa ha presentato domanda di ingresso al Soccorso Alpino, doveva solo avviare il percorso di formazione per diventare soccorritore.
Ancora non sono chiare le cause della caduta che ha provocato il decesso: molto probabilmente una scivolata che gli ha fatto fare un volo di 20 metri. Mereu, che lavorava nella concessionaria di auto del padre a Nuoro, dove la famiglia è molto conosciuta, era un appassionato di montagna e di escursionismo e sin da giovanissimo era molto attivo nelle varie attività. Il suo tempo libero era quasi interamente dedicato all'esplorazione.
