La Nuova Sardegna

Nuoro

Energia pulita, la nuova sfida della Provincia

NUORO. La Provincia investe nelle fonti di energia alternativa e nell’ abbattimento delle emissioni di CO2 nell’atmosfera. Ad annunciarlo è il presidente dello stesso ente, Costantino Tidu, a...

17 settembre 2014
1 MINUTI DI LETTURA





NUORO. La Provincia investe nelle fonti di energia alternativa e nell’ abbattimento delle emissioni di CO2 nell’atmosfera. Ad annunciarlo è il presidente dello stesso ente, Costantino Tidu, a conclusione dell’iter degli appalti banditi dalla Provincia per la realizzazione di due centrali termiche a cippato nel liceo Costa Azara di Sorgono e nell’Istituto commerciale Maxia di Aritzo.

«Le caldaie a cippato sono una validissima alternativa al combustibile classico con il vantaggio di non emettere gas serra ed inquinanti ed un risparmio di quasi il 50% rispetto al gasolio. L’intervento fa parte delle attività legate all’attuazione del progetto Biomass+ – ha spiegato l’assessore provinciale all’Energia, Paolo Porcu –. Lo scopo del progetto è quello di promuovere lo sviluppo della filiera corta in maniera economicamente funzionale, attraverso l’utilizzo delle biomasse agro forestali, compatibilmente con le disponibilità della risorsa sul territorio. L’intervento – spiega Porcu – nasce come naturale proseguimento di un progetto avviato anni fa dalla Provincia, attraverso la sperimentazione di una piccola caldaia termica alimentata a biomassa nell’Istituto professionale per l’agricoltura e lo sviluppo rurale di Sorgono che ha portato ottimi risultati. Per questo la Provincia di Nuoro intende proseguire l’attività di sostegno alla costruzione della filiera bosco-energia». L’operazione, interamente finanziata da fondi comunitari, ha comportato un investimento di 285.000 euro su un progetto di 387.000 euro.

In Primo Piano
La polemica

Pro vita e aborto, nell’isola è allarme per le nuove norme

di Andrea Sin
Le nostre iniziative