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Daniele Caredda, la passione del restauro a Lotzorai

Daniele Caredda, la passione del restauro a Lotzorai

LOTZORAI. Da Lotzorai alle Terme di Diocleziano, passando per il colonnato di Piazza San Pietro. Ormai a Roma è di casa, il giovane restauratore ogliastrino Lussorio Daniele Caredda. Aveva provato a...

17 settembre 2014
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LOTZORAI. Da Lotzorai alle Terme di Diocleziano, passando per il colonnato di Piazza San Pietro. Ormai a Roma è di casa, il giovane restauratore ogliastrino Lussorio Daniele Caredda. Aveva provato a lanciare una pietra sullo stagno dell’assessorato ai Beni culturali isolani proponendosi per alcuni lavori di restauro, non ha mai avuto risposta. Solo l’amministrazione comunale del suo paese natio, guidata dal sindaco Antonello Rubiu, aveva dimostrato interesse alle proposte del giovane. Per sua fortuna chi se ne intende se lo tiene stretto anche se fuori dall’isola. La settimana scorsa, Sette, inserto del Corriere della Sera, ha dedicato un servizio ai lavori di restauro che si stanno effettuando nelle Terme di Diocleziano e Caredda è tra i protagonisti. Nella foto è ritratto mentre restaura una statua del museo nazionale romano, del secondo secolo d.c. Donna con vestale. Caredda è nato a Lanusei nel 1982, di origini lotzoraesi, si laurea all’Accademia di belle arti di Firenze. Inizia la sua carriera nel restauro a Firenze poi prosegue la carriera a L’Aquilaper importanti restauri post terremoto. Con esperienza nelle nuove tecnologie antisismiche applicate al restauro. Restaura palazzi di pregio, chiese, volte affrescate e stucchi decorativi. È stato chiamato per i restauri berniniani di piazza San Pietro a Roma. Poi, ai musei Palatino e Nazionale per il chiostro Ludovisi. Attualmente continua i restauri per la ricostruzione a L’Aquila ma anche per l’importante apertura del chiostro Ludovisi del museo nazionale romano alle terme di Diocleziano. «Un chiostro mai aperto al pubblico – dice – che ospita un importante collezione di reperti archeologici romani e di importantissime statue come Caracalla, Zeus, Marte e Venere e tante altre». Caredda con la ditta Artemis beni culturali snc sta lavorando per questi restauri. (n.mugg.)

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