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Blitz della polizia romena in 6 ore

Blitz della polizia romena in 6 ore

Lucio Baltolu è stato bloccato a casa della moglie in Romania

17 settembre 2014
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NUORO. L’arresto di Lucio Baltolu, 53 anni, di Alà dei Sardi ma da lungo tempo residente con la sua famiglia a Loiri Porto San Paolo, è un esempio di come, al di fuori dei confini nazionali, la giustizia funziona.

Lucio Baltolu era a casa sua in Romania. Si era sposato da pochi giorni e stava cominciando una nuova vita (anche dal punto di vista lavorativo) con la sua compagna quando all’alba è stato svegliato dai poliziotti romeni, che l’hanno invitato a prepararsi e seguirli nel commissariato per motivi di giustizia. Era arrivato in Romania da qualche giorno, ma ormai i suoi viaggi erano sempre più frequenti visto che nell’ultimo periodo stava preparando tutto per le nozze e certo non pensava di essere finito nel mirino della polizia ed essere arrestato.

Il giudice delle indagini preliminari, Claudio Cozzella, ha emesso l’ordine di custodia cautelare sotto forma di Mae (mandato di arresto europeo) nelle prime ore del pomeriggio di lunedì, dopo aver ricevuto la richiesta dal pm Andrea Schirra. Il nome di Lucio Baltolu è stato immediatamente inserito nel database del Sis dell’Interpol ed è stato recepito dalla polizia romena, che era già stata allertata. Nel giro di sei ore, le squadre speciali romene sono riuscite a scoprire dove abitava e sono andate a prenderlo nella sua abitazione, dove peraltro si era trasferito da pochissimi giorni, dopo il matrimonio.

Il Mae è un procedimento che permette l’arresto del ricercato inserito nel database dell’Interpol in qualsiasi località di uno stato della Comunità europea. A colpire positivamente è la celerità con la quale la polizia della Romania è riuscita a scoprire dove si trovava Lucio Baltolu e arrestarlo. Ora sono in corso le procedure per l’estradizione in Italia. (plp)

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