La Nuova Sardegna

Nuoro

Oggi superiori al via con l’atteso debutto del Liceo sportivo

di Gianna Zazzara

Iscritti al nuovo indirizzo del Liceo scientifico 30 studenti Carenza di aule e disagi invece all’Istituto tecnico Chironi

15 settembre 2014
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NUORO. Oggi suona la prima campanella del nuovo anno scolastico. Tra le novità più attese c’è il debutto del nuovo indirizzo del liceo scientifico “Fermi”, quello sportivo. Più di sessanta i ragazzi che hanno presentato la domanda di iscrizione per il nuovo corso. Solo trenta quelli ammessi dopo una rigorosa procedura di selezione. Tra loro molti atleti che hanno già raggiunto importanti traguardi a livello regionale e nazionale, in particolare nelle arti marziali.

«L’indirizzo sportivo è un’ulteriore possibilità per i ragazzi che praticano lo sport a livello agonistico – ha spiegato il preside Bachisio Porru – Purtroppo le richieste erano superiori ai posti disponibili ed è stata necessaria una selezione con la quale si è cercato di garantire anche l’equilibrio territoriale per dare la possibilità di frequentare il corso ai ragazzi di tutta la provincia». E così oggi in aula ci saranno studenti nuoresi e di altri paesi del territorio, e ragazzi e ragazze in egual numero. Come in tutte le scuole anche al Fermi ci sarebbe bisogno di nuove aule e nuove strutture sportive. «Il Fermi è uno dei licei più importanti della Sardegna, accoglie mille e 200 studenti e la struttura non ha aule a sufficienza – ha ricordato Porru –. Quest’anno per permettere ai ragazzi di praticare le attività sportive è stata stipulata una convenzione con il Coni ed è stato raggiunto un accordo con l’amministrazione per utilizzare le palestre cittadine di via Gramsci e di via Lazio». Tutto pronto quindi per gli studenti che diventeranno futuri manager dello sport, preparatori atletici oppure organizzatori di eventi sportivi.

Nuovo anno scolastico anche per gli studenti dell’istituto tecnico “Chironi”, alle prese sempre con gli stessi problemi: carenze di aule e lavori bloccati. «Nonostante l’aumento delle iscrizioni i lavori di ampliamento del caseggiato sono bloccati ormai da due anni per mancanza di fondi – ha detto esasperata la vicepreside Salli Murru – Quest’anno ci sono due prime classi di amministrazione e finanza molto numerose: 55 ragazzi divisi in due sezioni. Il risultato è che i ragazzi sono costretti a frequentare le lezioni in aula magna e in palestra, la situazione sta diventando insostenibile. Abbiamo chiesto più volte alla Provincia di riaprire il cantiere ma la risposta è sempre la stessa: non ci sono soldi per la scuola. La colpa? Il patto di stabilità».

Carenza di fondi anche al liceo musicale “Satta”. «È da anni che aspettiamo che la Provincia mantenga le promesse. C’è un progetto per la insonorizzazione dell’aula di musica d’insieme e per la costruzione di un laboratorio di registrazione, ma ancora non se n’è fatto nulla – ha detto amareggiata la preside Carla Marchetti– Eppure per gli studenti sarebbe un’occasione d’oro». Tra le materie, infatti, c’è anche quella di “nuove tecnologie musicali” che insegna a produrre musica digitale. Un insegnamento che può trasformarsi in un’opportunità di lavoro per i futuri diplomati. «Ma senza un laboratorio di registrazione come si può imparare?». (g.z.)

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