La Nuova Sardegna

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Parte il cammino di Santu Jacu

di Angelo Fontanesi
Parte il cammino di Santu Jacu

Turismo religioso, il progetto presentato nel santuario del Rimedio

13 settembre 2014
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OROSEI. I primi 1500 pellegrini del Cammino di Santu Jacu hanno già completato il loro itinerario di fede. Ancora non hanno la pergamena con i timbri ufficiali, come accade nel ben più famoso cammino omonimo, quello di Santiago di Compostela, ma arriverà presto anche quella. Lo ha annunciato ieri mattina il sindaco di Mandas Umberto Oppus, ente capofila del progetto di turismo religioso che ieri ha ufficialmente preso il via. Il progetto è stato illustrato nei dettagli durante una conferenza tenuta all'interno del santuario del Rimedio alla presenza dei sindaci di Orosei Franco Mula, di Perdaxius Gianfranco Trullu e del primo cittadino di Mandas (in rappresentanze delle otto comunità isolane coinvolte), e dall'ingegnere Antonio Sannio che ha curato il progetto nel suo sviluppo. I centri interessati:Mandas, Orosei, Ittireddu, Perdaxius Noragugume, Nughedu Santa Vittoria, Goni e Soleminis, hanno come patrono San Giacomo Apostolo e una grande devozione verso questo santo passato per la Sardegna due anni dopo la morte di Cristo, durante il suo viaggio verso la Spagna. Ideato nel 2007, il Cammino di Santu Jacu era stato inserito nel 2009 all’interno del piano di sviluppo regionale e nel 2012 nel registro dei cammini religiosi sardi. Sinora con un finanziamento di 2 milioni di euro, sono state effettuate le ristrutturazioni e le opere di recupero delle parrocchie, mentre ieri è stato presentato il progetto che include l’intera mappatura tramite Gps delle zone interessate e i prospetti per la realizzazione delle pensiline dove i pellegrini potranno ritirare la carta del pellegrino che attesterà la certificazione del percorso effettuato. Opere che devono essere ancora realizzate ma questo non significa che il cammino non possa già essere percorso. «Tutte le carte sono già disponibili su internet» ha spiegato Sannio che ha sottolineato come il Cammino di Santu Jacu sia anche un progetto di viabilità riscoperta visto che nessuna nuova strada è stata costruita, sono invece stati riscoperti vecchi camminamenti. I sindaci stimano in 200mila i pellegrini che ogni anno percorreranno il Cammino e invitano i privati ad accoglierli a prezzi accessibili a tutti.

«Il turismo religioso è un business in costante crescita – ha affermato il sindaco di Orosei Franco Mula – ma noi pensiamo anche alla presentazione del territorio oroseino sotto un altro punto di vista».

La scommessa insomma è quella di trovare il giusto equilibrio tra l'aspetto mistico e quello economico.

(ha collaborato Cecilia Fontanesi)

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