La Nuova Sardegna

Nuoro

Depuratore, ora si spera in Abbanoa

di Lamberto Cugudda
Depuratore, ora si spera in Abbanoa

Il Consorzio industriale ha accumulato debiti per 12 milioni di euro. Lai: «A breve il passaggio al gestore unico»

10 settembre 2014
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Il presidente del Consorzio industriale provinciale Ogliastra, Mimmo Lai (Partito democratico) è fiducioso: «Spero che nell’arco di due mesi il nostro depuratore consortile possa passare ad Abbanoa. E con esso i cinque operai che vi lavorano. Su questo stiamo lavorando senza sosta, vista anche la situazione in cui versa il nostro ente».

Il Consorzio industriale provinciale Ogliastra continua ad avere, da oltre un anno e mezzo, un buco di circa 12milioni di euro. E sia le 14 maestranze, che tanti creditori, hanno già dato avvio al pignoramento dei conti e dei beni dell’ente con sede nella zona industriale di Baccasara a Tortolì. Una situazione che non si presenta affatto rosea.Il presidente Lai, sempre con riferimento al depuratore consortile, precisa che ci sono frequenti contatti e incontri con Abbanoa per il passaggio a quest’ultima società del depuratore consortile: «Si sta andando avanti con la verifica del piano di consistenza. Si sta verificando quanti e quali macchinari, aree, e altro fanno parte del depuratore consortile. La mia speranza è che si possa chiudere quanto prima. Fra l'altro, anche questa stagione turistica, nonostante i mille problemi, gli operai, pur avendo maturato delle mensilità arretrate (allo stato attuale pare siano cinque), hanno dato anima e corpo per assicurare il funzionamento del depuratore consortile. Che tratta i reflui non solo di Tortolì-Arbatax, ma di tutti i centri dell'area costiera del nord Ogliastra, ovvero anche quelli che provengono da Girasole, Lotzorai e dalla frazione rivierasca baunese di Santa Maria Navarrese. E sono tutti centri che, nel corso del periodo vacanziero, quantomeno quadruplicano la popolazione residente».

A metà dello scorso mese di luglio, si ebbe notizia che la società che gestisce il servizio idrico in Sardegna (Abbanoa) ha aggiudicato nove maxi-appalti per interventi su impianti in zone a rischio ambientale. Le strutture esistenti, ormai vecchie e completamente inadeguate al reale carico di lavoro, erano stati acquisite dal gestore unico - ma non ancora il depuratore consortile di Tortolì-Arbatax -che ha provveduto alla progettazione degli interventi di rinnovamento e potenziamento. I lavori previsti da Abbanoa riguarderanno diverse zone della Sardegna. E, per quanto attiene l'area ogliastrina, prevedono interventi nel depuratore consortile di Tortolì-Arbatax, al servizio anche dei Comuni vicini, con 3,150 milioni di euro. Mentre per il depuratore di Ilbono e il nuovo collettore fognario di Elini si faranno lavori per 1,205 milioni.

Alla fine del mese di aprile, le 14 maestranze del Consorzio industriale provinciale Ogliastra, che avevano maturato ben 11 mensità arretrate, dopo avere avviato tutti i passaggi previsti, proclamarono una giornata di sciopero, compreso il depuratore consortile. Ma poi tutto rientrò.

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