La Nuova Sardegna

Nuoro

Triei, il Comune realizzerà l’albergo diffuso

di Nino Muggianu
 Triei, il Comune realizzerà l’albergo diffuso

Nascerà nel vecchio borgo Bixinau Serra e Pinna dove saranno recuperate una decina di case

06 settembre 2014
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TRIEI. Voglia di turismo a Triei. Il paese giardino, oltre che ad attirare i villeggianti della costa con la tradizionale cortesia e ospitalità, adesso si prepara anche ad accoglierli in strutture ricettive al passo con i tempi. In programma tra le iniziative dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mariano Muggianu c’è infatti una sorta di albergo diffuso. Un sogno che potrà diventare realtà nel giro di un paio di anni. Già pronti i fondi necessari per realizzare l’opera che farebbe fare un gran salto di qualità al piccolo centro ogliastrino. Tramite una variante al Piano urbanistico comunale, la giunta ha approvato il progetto definitivo per il recupero del vecchio borgo Bixinau Serra e Pinna, un rione del centro storico. Si tratta di una serie di case da tempo disabitate, alcune delle quali in rovina, che verranno recuperate e poi date in gestione ad una cooperativa di giovani operatori. Un progetto ambizioso che trasformerà la parte interessata dando lustro a tutto paese. Dell’ iniziativa ne parla con orgoglio il primo cittadino di Triei : «Il progetto è stato finanziato dalla Regione con un Pia, Piano integrato d’area di qualche anno fa, pari ad un milione e 250 mila euro, più 250 mila euro di cofinanziamento comunale. Fondi che sono già a nostra disposizione. Approvato il progetto definitivo, adesso siamo nella fase degli spropri. Infatti si tratta di vecchi edifici di proprietà privata nella zona del cimitero, un borgo medievale, in totale 17 piccole abitazioni. Con questo progetto ne recupereremo una decina». Un lavoro di recupero che è iniziato da qualche anno nel cuore del centro storico anche con il rifacimento delle pavimentazioni stradali.

«Le dieci case verranno recuperate con restauro conservativo e con una destinazione economica di tipo alberghiero, diciamo come albergo diffuso. Pur nel restauro esterno che sarà perfettamente uguale all’originale si interverrà per dare tutti i servizi che consentiranno di poterlo sfruttare dal punto di vista ricettivo turistico. Prima dell’ appalto dobbiamo chiudere la fase espropriativa, poi si passerà al progetto esecutivo e all’appalto dei lavori». Gara che dovrebbe andare in porto entro la metà del prossimo anno.

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