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In mostra al museo di Firenze i bronzetti di Abini e Surbale
TETI. Prosegue il viaggio nella penisola dei reperti nuragici e in particolare dei bronzetti portati alla luce nei villaggi di Abini e Surbale del territorio di Teti. Da venerdì fino alla metà di...
06 settembre 2014
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TETI. Prosegue il viaggio nella penisola dei reperti nuragici e in particolare dei bronzetti portati alla luce nei villaggi di Abini e Surbale del territorio di Teti. Da venerdì fino alla metà di ottobre, infatti, il Museo archeologico nazionale di Firenze ospiterà presso gli spazi della Sala del Nicchio la Mostra curata da Franco Campus su “Miti e simboli di una civiltà mediterranea: la Sardegna nuragica”. Dopo gli importanti successi riscossi in altre prestigiose sedi della penisola, tra cui il Museo Etrusco di Villa Giulia a Roma e il Teatro del Falcone presso il palazzo Reale di Genova, l’evento approda anche nel capoluogo toscano, grazie alla fattiva collaborazione fra diverse istituzioni: in primis i comuni sardi di Ittireddu, Teti e Torralba che hanno finanziato interamente l’evento e l’associazione culturale “Sardi in Toscana”, le Soprintendenze archeologiche della Toscana e delle province di Sassari e Nuoro.
«Nata quale Mostra tematica su uno degli elementi simbolici più importanti dell' età nuragica – spiega il sindaco di Teti Laila Dearca – vale a dire la raffigurazione dello straordinario edificio di forma troncoconica che la caratterizza e da cui prende il nome, cioè il Nuraghe, il percorso espositivo è stato progressivamente implementato, fino a configurarsi quale evento su una delle più importanti civiltà del Mediterraneo occidentale».
All’evento sarà presente anche una delegazione dell'Associazione culturale “Sos Bronzetos” di Teti che ha realizzato le opere in rappresentanza del proprio Comune. (g.m.s.)
