La Nuova Sardegna

Nuoro

Le Cortes apertas puntano in alto: 400mila presenze

di Tiziana Simula
Le Cortes apertas puntano in alto: 400mila presenze

Presentato il programma che si snoderà in 28 Comuni Camera di commercio e Aspen: promozione online

05 settembre 2014
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NUORO. La Barbagia spalanca le sue corti, pronta ad accompagnare i visitatori nel cuore della Sardegna. Un viaggio emozionale tra storia, profumi, sapori, arte e tradizioni che si snoda in 28 comuni della provincia nuorese. Ritorna “Autunno in Barbagia”: 28 tappe alla scoperta di altrettanti paesi. Ognuno con le sue caratteristiche e le sue specialità. Storie da sfogliare ogni fine settimana per quattro lunghi mesi: si comincia questo week end con Sarule e Bitti, per finire a metà dicembre per Orune. «L’auspicio è raggiungere le 400mila presenze», ha detto il presidente della Camera di Commercio, Agostino Cicalò. Che ieri, insieme al presidente dell’Aspen, l’azienda speciale di promozione della Camera di Commercio, Vincenzo Cannas, ha presentato la 14esima edizione della manifestazione. Quest’anno decisamente rinnovata sul fronte della comunicazione e promozione online (che si affianca a quella tradizionale cartacea sostenuta anche da vettori aerei e navali), attraverso l’attivazione del nuovo sito internet cuoredellasardegna.it e una serie di azioni e strategie di gioco volte a catturare il target più giovane dei possibili visitatori. Come il gioco “Carta che vince”, che ha coinvolto fino a oggi 5.247 appassionati, registrando ben 572 vincite, con premio su bonette sardo, realizzato artigianalmente, con ricamato il logo di “Autunno in Barbagia”. Domani comincerà anche il photo contest “Il nostro autunno”: sarà sufficiente iscriversi al sito cuoredellasardegna e compiere una serie di azioni (condividere foto durante le tappe, iscriversi alla newsletter ecc) per guadagnare dei punti virtuali grazie ai quali si potrà vincere un premio o addirittura vedere la propria foto pubblicata nei materiali promozionali della prossima edizione della manifestazione. «Abbiamo pensato di rinnovare un po’ le tappe di Autunno in Barbagia inserendo il concorso fotografico ed altre novità, senza ovviamente snaturare il cuore del circuito stesso», hanno spiegato ancora Agostino Cicalò e Vincenzo Cannas.

Per tutto l’autunno, dunque, le corti e i vicoli dei paesi della Barbagia saranno un collage di identità, di storia, di cultura: un itinerario tra mani che lavorano tappeti, forgiano il ferro, impagliano sedie, impastano dolci, producono formaggi. Un’ occasione per visitare paesi prima sconosciuti, assaggiare nuovi piatti, conoscere le comunità locali e il loro patrimonio di saperi. «Abbiamo intercettato i turisti nei mesi estivi mentre già si trovavano a contatto con le bellezze delle nostre coste, così da offrirgli spunti e ispirazioni per pianificare un ritorno in Sardegna, questa volta per scoprire il volto e i sapori più autentici e nascosti della Barbagia». Alla presentazione dell’evento, erano presenti anche alcuni componenti della giunta e del consiglio camerale e i rappresentanti di alcune amministrazioni comunali aderenti al circuito. Inevitabile la denuncia da parte del presidente Cicalò sul pericolo taglio e accorpamento della Camera di Commercio di Nuoro, ipotesi che ha scatenato la ferma condanna da parte del vicesindaco di Nuoro Leonardo Moro, del sindaco di Bitti Giuseppe Ciccolini e del vicesindaco di Oliena Martino Salis. «Abbiamo numeri che altre Camere di Commercio non hanno, non possiamo essere trattati peggio delle altre», ha concluso Cicalò.

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