La Nuova Sardegna

Nuoro

Bortigali, chiusa la chiesa di Santa Croce

Bortigali, chiusa la chiesa di Santa Croce

Provvedimento del sindaco a causa del pericolo di cedimenti. Chiesti fondi alla Regione

03 settembre 2014
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BORTIGALI. Nell’arco che separa il presbiterio dalla navata principale è comparsa una lesione che fa temere un danno strutturale che potrebbe dare luogo a pericolosi cedimenti. È per questo che il sindaco, Francesco Caggiari, ha disposto la chiusura della chiesa di Santa Croce e ha presentato una richiesta di finanziamento con i fondi della legge regionale per la messa in sicurezza degli edifici di culto. Vista la situazione che si è creata nella chiesa posta sulla via principale al centro del paese, si auspica che la richiesta venga subito accolta. Per porre rimedio ai guasti che minano la stabilità dell’edificio servono 80mila euro. Il comune di Bortigali è disposto a cofinanziare il 30 per cento della spesa per un ammontare di 24mila euro. Le lesioni, che se non saranno riparate per tempo possono essere causa di cedimenti , sono visibili anche all’esterno nella parte dell’abside. La chiesa era stata restaurata meno di vent’anni fa, per cui non si capisce che cosa possa aver causato le lesioni comparse all’interno e all’esterno del tempio. «Saranno i tecnici a individuare le cause della situazione che si è creata – spiega Francesco Caggiari –, mi auguro che quanto prima si dia risposta alla richiesta di fianziamento. Bisogna intervenire subito per evitare che la situazione peggiori».

Non è da escludere che il cedimento sia legato allo stato del suolo e alla necessità di intervenire con opere di consolidamento. Per la festa di Santa Maria de Sauccu, che inizia con l’uscita del simulacro dalla chiesa di Santa Croce e si conclude in chiesa in modo spettacolare al momento del rientro, probabilmente si cercheranno altre soluzioni. La chiesa di Santa Croce è un edificio dei primi del Seicento abbellito da cornici in trachite rosa. Il presbiterio è ornato da un particolare ciclo di affreschi, mentre la navata centrale, da archi acuti sempre in trachite. (t.g.t.)

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