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Bando per realizzare opere d’arte, prorogata la scadenza

Bando per realizzare opere d’arte, prorogata la scadenza

MACOMER. I termini per elaborare e presentare un’idea artistica erano troppo stretti, per cui la scadenza è stata prorogata al 15 settembre. Il bando di concorso per la realizzazione di 11 opere d’art...

03 settembre 2014
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MACOMER. I termini per elaborare e presentare un’idea artistica erano troppo stretti, per cui la scadenza è stata prorogata al 15 settembre. Il bando di concorso per la realizzazione di 11 opere d’arte da installare negli undici comuni che fanno parte della rete territoriale Marghine-Tirso (oltre ai dieci comuni dell’Unione Marghine c’è il comune di Ottana) alla quale è stato aggiudicato il finanziamento per la valorizzazione dei centri minori, rischiava di concludersi senza partecipanti. Ci sono artisti interessati a partecipare al concorso, ma il tempo per presentare undici proposte diverse, che però devono avere in comune qualcosa che identifichi l’area della Sardegna centrale, era troppo stretto. In un paio di settimane non si poteva elaborare un’idea (in questo caso undici idee) da sviluppare e scolpire poi nel basalto. Perché i monumenti da costruire sono undici e tutti in basalto, la pietra tipica del territorio. Il bando è stato affidato al comune di Birori, capofila del progetto di valorizzazione Marghine-Tirso. L’interesse degli artisti in grado di realizzare delle opere d’arte in pietra tipica locale non è mancato, ma sarebbe venuto a mancare il tempo per mettere su carta le proposte e realizzare i bozzetti da presentare al concorso. Quelle che si intende realizzare sono undici opere d’arte da collocare all’ingresso di ciascuno degli undici comuni della rete Marghine-Tirso, qualcosa di simile alla grande maschera in pietra dei Merdules sistemata all’ingresso di Ottana dalla ss. 131 bis e dalla strada per la zona industriale e Bardosu. Lo scultore che vincerà il concorso dovrà realizzare undici grandi opere in basalto alte da tre a quattro metri. Macomer, grazie a una donazione del Rotary, ha abbellito l’ingresso nord all’incrocio tra via Lussu e la fine del Corso, con delle opere in pietra realizzate da Pinuccio Sciola. Presto tutti i comuni della zona avranno un’opera identitaria sistemata all’ingresso degli abitati. (t.g.t.)

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