La Nuova Sardegna

Nuoro

Rifiuti, Tares e Tari «Il Comune nasconde tutte le agevolazioni»

Rifiuti, Tares e Tari «Il Comune nasconde tutte le agevolazioni»

Il gruppo di opposizione La Città in Comune attacca «Le tariffe ridotte ci sono, ma non vengono rese note»

01 settembre 2014
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NUORO. «Cosa sanno i nuoresi del Regolamento per l’istituzione e l’applicazione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi Tares?». La domanda del gruppo La Città in Comune è chiaramente provocatoria. «I frastornati contribuenti oramai non sanno a chi credere, ma sanno dove devono fare la fila con le bollette in mano» si legge in una nota della segreteria politica del movimento. «La nostra città rumoreggia e sempre più a voce alta ha percepito che il cosiddetto “Comune” è certamente uno dei responsabili del malessere generale».

Nel 2013 dopo aver pagato le tre rate sulla Tares – spiegano dal gruppo di opposizione – con scadenze ad agosto, ottobre e dicembre, «si resta in febbrile attesa (non proprio gradita) dell’ultimo aggiornamento che è previsto a breve e con forte sospetto di mazzata». «Il movimento “La Città in Comune” non è mai stato a guardare, abituato alle sue battaglie trasversali finalizzate solo al servizio al cittadino, perciò vuol portare a conoscenza le agevolazioni di cui possono usufruire categorie di utenti definite nel Regolamento che il consiglio comunale ha approvato alla fine di ottobre 2013. Sinora l’amministrazione comunale ha taciuto. Ci risulta infatti incredibilmente inutile creare condizioni per far applicare tariffe ridotte se l’applicazione delle stesse non viene adeguatamente pubblicizzata, fatta conoscere e resa fruibile da chiunque avesse le condizioni per esercitare il diritto acquisito».

«Le domande per le quali al momento non sono scaduti i termini vengono redatte in carta semplice e non necessitano di nessuna spesa. Nel titolo IV , del citato Regolamento artt. dal 24 al 32, alla voce Riduzioni e agevolazioni, sono riportate le condizioni di facilitazioni sul pagamento della Tares. Riguardano, per esempio, le utenze domestiche e in particolare le famiglie dotate di compostiera, fabbricati rurali ad uso abitativo, abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale od altro uso limitato e discontinuo, non superiore a 183 giorni nell’anno solare. Quelli citati sono alcuni esempi che possono essere reperiti nel sito del Comune alla voce “Comune” e alla finestra “regolamenti”. Sarebbe stato utile che l’amministrazione avesse messo in atto da subito una comunicazione più responsabile con i cittadini con una diffusione delle informazioni facilmente raggiungibile, anche per coloro che hanno poca dimestichezza con il web oltre al dovuto controllo su “errori meccanografici” meramente dovuto. Questo avrebbe fatto un Comune attento e sensibile – sottolinea la nota –. Non certamente il Comune e questa amministrazione alla quale suggeriamo un intervento di puntuale divulgazione sulle riduzioni e agevolazioni, intervento che venga in soccorso alla Città e non lasci dubbi e ombre su chi invece fa finta di sostenerla e poi tiene le carte nascoste».

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