La Nuova Sardegna

Nuoro

Gli Oss alla Regione: «Fateci lavorare»

di Valeria Gianoglio
Gli Oss alla Regione: «Fateci lavorare»

Gli operatori idonei dell’ultimo concorso scrivono all’assessore Arru: l’Asl non ci ha ancora assunti, ci dica il perchè

01 settembre 2014
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NUORO. Stremati da mesi di silenzio, da annunci di assunzioni che poi non si sono tradotte in realtà, e dalla certezza che alla graduatoria dove sono risultati idonei manchi poco più di un anno per scadere, stavolta, gli Oss del Nuorese, gli operatori socio-assistenziali che da anni attendono un posto di lavoro costato mesi di fatica e impegno, prendono carta e penna e attraverso alcuni di loro si rivolgono direttamente all’assessore regionale alla Sanità, Luigi Arru. «Vogliamo solo lavorare – dicono – e vogliamo sapere se c’è qualche speranza anche per noi visto che il tempo sta passando e le uniche assunzioni sono fatte per altre vie».

Tornano alla carica, dunque, gli operatori socio-assistenziali risultati idonei all’ultimo concorso del settore. E ci tornano perché i mesi stanno passando, ma all’orizzonte non vedono buone notizie. Anzi, anche in questo caso, il tempo gioca a loro sfavore. Tra poco più di un anno, del resto, la graduatoria dove rientrano in quanto “idonei” scadrà con tutto ciò che ne consegue. E finora, da quella graduatoria, l’Asl ha attinto solo fino ad assumerne circa la metà.

La parte restante degli Oss, dunque, da mesi vive con il fiato sospeso: ognuno di loro si chiede che fine farà, se mai vedrà il sudato posto di lavoro, o se invece quel sogno non si tradurrà mai in qualcosa di concreto. Hanno in media più di quarant’anni, e tutti hanno anche una famiglia alle spalle e figli da crescere. «Attualmente sono disoccupata – scrive una di loro – e ho due figli. Ho riposto molte speranze in questo concorso contando sul fatto che avrebbero col tempo attinto risorse scorrendo la graduatoria». «Ma poi – aggiunge la stessa operatrice – siamo venuti a conoscenza che anziché assumere noi, è stato assunto personale, non qualificato come noi, attraverso la ditta esterna. Personale che poi svolge le mansioni di Oss».

Gli stessi Oss, poi, nella lettera inviata all’assessore regionale alla sanità, spiegano anche che più volte hanno chiesto di essere ricevuti dalla direzione generale dell’Asl 3, ma che finora non c’è stato alcun incontro, né tantomeno i chiarimenti tanto attesi.

«Per questo motivo – scrivono rivolgendosi ad Arru, che prima di diventare assessore era un medico dell’ospedale San Francesco di Nuoro – ci rivolgiamo a lei, per ottenere qualche risposta confidando nella sua professionalità e trasparenza. Vorremmo sapere almeno se ci sono speranze lavorative per chi si è classificato nel concorso, o se veramente abbiamo sprecato il nostro tempo e le nostre risorse».

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