La Nuova Sardegna

Nuoro

macomer

Pericolo incendi, più vigilanza per gli abbruciamenti

MACOMER. L’incendio divampato nelle campagne di Sagama ha innalzato la soglia di allarme del servizio antincendio anche a Macomer. La zona dell’incendio distava in linea d’aria una decina di...

31 agosto 2014
1 MINUTI DI LETTURA





MACOMER. L’incendio divampato nelle campagne di Sagama ha innalzato la soglia di allarme del servizio antincendio anche a Macomer. La zona dell’incendio distava in linea d’aria una decina di chilometri dall’area boschiva che si estende tra i territori di Sindia, Scano Montiferru e Macomer. Il rischio era costituito dal maestrale che avrebbe potuto spingere le fiamme verso la zona alberata con conseguenze che sarebbero state disastrose. La vigilanza è stata accentuata negli ultimi giorni in quanto con l’approssimarsi del mese di settembre, si attendono le piogge e nella zona, soprattutto a Sindia, è diffusa la pratica dell’abbruciamento dei terreni per ripulire il pascolo dal fieno in modo da favorire la crescita dell’erba. Gli abbruciamenti sono però consentiti solo a partire dal 15 settembre e dietro autorizzazione, per cui molti danno fuoco all’erba secca e lasciano le fiamme senza alcun controllo. La paura a Macomer è soprattutto per il bosco del monte Sant’Antonio. Il Comune, come tutti gli anni, ha realizzato fasce e sterrati di protezione. (t.g.t.)

In Primo Piano
Verso il voto

Gianfranco Ganau: sosterrò la candidatura di Giuseppe Mascia a sindaco di Sassari

Le nostre iniziative