La Nuova Sardegna

Nuoro

La Notte bianca? Costerà solo 1500 euro

di Valeria Gianoglio
La Notte bianca? Costerà solo 1500 euro

Tutto pronto per il ritorno della maratona di intrattenimento. E il Comune pagherà giusto il costo della Siae

31 agosto 2014
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NUORO. Un centinaio di eventi, venticinque postazioni registrate finora, e un percorso che si snoda da via Aosta alla chiesa del Rosario, passando per il cuore della città ma anche per le immediate periferie. Ma la vera novità del ritorno della Notte bianca a Nuoro a cavallo tra venerdì 5 e sabato 6 settembre, dopo uno stop prolungato durato cinque anni e legato alla mancanza di fondi, sta tutta in tre parole: internet e arte di arrangiarsi. Il fatto è che, visti i tempi di magra, visto il patto di stabilità, visti i vincoli di bilancio, ebbene, visti tutti questi pesanti fardelli che finora avevano impedito il ritorno della manifestazione sulle strade di Nuoro, il nuovo assessore al Commercio e artigianato, Francesco Guccini, ha pensato che se davvero si voleva di nuovo mettere in scena il maxi evento, bisognava percorrere una strada decisamente nuova rispetto al passato. E magari trovare anche il modo di produrre tutto con il massimo risparmio.

Che fa, allora, Guccini? Sfrutta semplicemente le grandi potenzialità di internet e dei social network. Che sì, a volte saranno anche forieri di tante rogne, piazze elettroniche dove spesso si sfogano sentimenti non proprio nobili, ma in tante altre occasioni, per fortuna, servono al loro scopo costitutivo: essere uno strumento, solo uno strumento, per far dialogare le persone e magari per farlo anche in modo civile e costruttivo. L’assessore Guccini, insomma, apre un gruppo su Facebook. Lo chiama “Proposte e idee per Nuoro”, che già dal nome si capisce dove vuole buttare. E comincia a sondare il terreno, tenta un vero e proprio esperimento di democrazia partecipata. Cerca di capire, insomma, quali idee hanno i suoi concittadini, soprattutto, ovviamente, nei settori che gli competono: commercio, artigianato, traffico e dintorni. E tra un “post” e l’altro, alla fine, la discussione on line prende anche la piega “Notte bianca”. Siamo allo scorso mese di luglio, la città sembra sonnecchiare, ma è tutta apparenza: di fronte al post di Guccini che suona più o meno così “Che ne dite se tentiamo di nuovo con la Notte bianca? Mi date una mano?”, i nuoresi si lanciano a capofitto nelle proposte.

Basta scorrere gli interventi comparsi nel gruppo on line, dell’ultimo mese e mezzo, per leggere la cronaca di una città tutt’altro che morta e ricca di proposte, anche se con la tradizionale vena di sarcasmo e diffidenza dure a morire. Ma tant’è.

Commercianti, piccoli artigiani, baristi e una marea di nuoresi dalle mani d’oro si fanno avanti. C’è chi scrive: «Assessò, ma posso esibirmi con il mio gruppo musicale in piazza X? C’è spazio?». E chi vuole notizie sull’occupazione del suolo pubblico, o mette in campo la sua personale idea di Notte bianca. La manifestazione, insomma, a poco a poco prende forma. E forse nemmeno il suo stesso promotore, ovvero Guccini, si aspettava una risposta simile, un’adesione così massiccia e ricca di spunti, idee, suggerimenti e le immancabili critiche. Ciò che viene fuori dopo due mesi di intenso dibattito che corre sui meandri di Facebook e da lì prende la strada del Comune, è un evento dai numeri importanti. Fatto da un centinaio di appuntamenti, iniziative e spettacoli, distribuite in almeno 25 piazze o strade di Nuoro. O almeno questi sono i numeri registrati negli ultimi giorni ed emersi on line: non è escluso che nelle prossime ore si aggiunga qualche altra sorpresa o new entry, anche se i giochi sembrano ormai fatti.

Ma la vera notizia, in realtà, è il costo pubblico dell’intera manifestazione: le tasche del Comune, e dunque dell’assessorato di Guccini, dovranno tirare fuori solo 1500 euro. «Mi sono accordato con la Siae – scrive lo stesso Guccini in un post – e pagheremo una cifra forfettaria per la musica».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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