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A 107 anni due ore con la troupe tv arrivata dal Giappone

A 107 anni due ore con la troupe tv arrivata dal Giappone

PERDASDEFOGU. Ha retto per due ore ininterrotte un'intervista per la tv giapponese Nhk rispondendo a Watabe Taichi, il regista della serie tv "Numeri Uno al mondo" in onda in autunno negli schermi...

23 agosto 2014
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PERDASDEFOGU. Ha retto per due ore ininterrotte un'intervista per la tv giapponese Nhk rispondendo a Watabe Taichi, il regista della serie tv "Numeri Uno al mondo" in onda in autunno negli schermi del Sol Levante. E number-one Consòla Melis lo è davvero non solo perché, in gran forma, ha compiuto 107 anni ma perché, con gli altri otto fratelli, somma 838 anni confermando, per il terzo anno, il primato della longevità familiare nei cinque Continenti. Prima della tv, Consòla è rimasta al telefonino rispondendo alle chiamate che le sono arrivate dalle sorelle che abitano a Cagliari e Muravera e ai nipoti, ha preso in braccia la piccola Asia (11 mesi), ultima dei 74 nipotini di questa famiglia esemplare. Festa familiare con i sette figli (ne ha avuto 13). Ma già dalle prime ore del mattino, nel rione di "Corti e 'ois" è stato un andirivieni di foghesini con mazzi di fiori, dolciumi, una torta regale, vino bianco “di quello buono della vallata di Marteddu”, un pane dolce rimasto dalla Candelora. Poi i baci dei fratelli Antonio, Adolfo e Vitale, della sorella Claudina (di anni ne ha compiuto 101), di Maria che ne compirà 100 tra pochi mesi, delle altre sorelle Concetta, Vitalia e Mafalda. È andato a farle gli auguri Vittorio Palmas Cazzai (101 anni a dicembre), uno dei reduci dai campi di concentramento di Bergen Belsen (all'alba era impegnato nell'orto di Santonalài). Tutto documentato dalla tv giapponese. Col regista l'attore Watanabe Dai, la segretaria di produzione e interprete Luisella Palladino, il cameraman Yoneya Satoru e il tecnico del suono Ito Kensi.Qualche giorno fa una sorpresa: su una finestra di casa Melis c'era uno strano insetto. È stato fotrografato e inviato per email a un entomologo dell’università di Sassari, il professor Ignazio Floris. Che ha detto. «È una libellula della famiglia degli Odonati. È un marcatore ambientale. Vive solo in posti dove l'aria è salubre e le acque purissime». I giapponesi sono alla ricerca di questa libellula del buon augurio. (giacomo mameli)

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