La Nuova Sardegna

Nuoro

I 25 anni di sacerdozio di don Mula

Grande festa a Bitti per il parroco del paese. Presenti alla cerimonia anche i vescovi di Nuoro e Lanusei

21 agosto 2014
2 MINUTI DI LETTURA





BITTI. Una moltitudine di fedeli, familiari, amici e rappresentanti delle parrocchie del Nuorese ha partecipato alla festa per i 25 anni di sacerdozio di don Mario Mula, tenutasi l'altra sera al santuario di Nostra Signora del Miracolo a Bitti, nel quartiere di Gorofai. Da diversi anni don Mario è il parroco del S.S. Salvatore, curando allo stesso tempo quella di San Giorgio, sempre a Bitti. Il santuario era gremito fino all’inverosimile. Peraltro ai tanti bittesi, gioiosi nel festeggiare il loro parroco, si sono aggiunti altrettanti fedeli provenienti da Dorgali, dove don Mario visse e operò per 14 anni da vice-parroco; e soprattutto dalla vicina Orune, paese in cui il sacerdote è nato nel 1963. La funzione religiosa, celebrata dal vescovo di Lanusei Antonello Mura, alla presenza del responsabile della curia nuorese monsignor Mosè Marcia e di tanti sacerdoti, ha vissuto momenti di vera commozione e intensità. Dai ringraziamenti e lodi espressi dai parrocchiani, che hanno sottolineato la familiarità e genuinità, nella gioia e nel dolore, con cui don Mario ha condiviso con i bittesi la vita di tutti i giorni e alla particolare attenzione prestata nell'espletamento dell’attività pastorale nelle due parrocchie. Dai momenti della gioventù da seminarista, ricordati nell'omelia dal vescovo di Lanusei, alla celebrazione del rito stesso, con la partecipazione dei cori di Bitti, tutti posizionati nel presbiterio. Dopo la messa i festeggiamenti sono proseguiti con i tradizionali "riti pagani" a base di dolci, brindisi, canti a tenore e balli sardi. Ma la ciliegina sulla torta, a fine serata, l'ha fornita il gruppo teatrale che opera all'interno delle due parrocchie. L'allegoria di una sensazionale visita papale, supportata da impeccabili costumi e dall'entusiasmo dei presenti che si sono prestati, con ironia e gioia, al bellissimo quanto inatteso siparietto finale.

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative