La Nuova Sardegna

Nuoro

l’anniversario

Tradizioni popolari, l’esperienza di 45 anni

NUORO. In principio era il “Corpo artistico folkloristico nuorese Amici del Folklore”, un nome condiviso da tutti i partecipanti alla storica riunione che si tenne a casa di uno dei soci fondatori il...

19 agosto 2014
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NUORO. In principio era il “Corpo artistico folkloristico nuorese Amici del Folklore”, un nome condiviso da tutti i partecipanti alla storica riunione che si tenne a casa di uno dei soci fondatori il 30 novembre del 1969. L’idea comune che aveva messo insieme un bel gruppo di attivisti era di costituire a Nuoro un grande, unico complesso che coinvolgesse tutti i sodalizi al tempo operanti in città. Un sogno che durò poco: all’appello rispose solo un coro che a sua volta dopo soli nove mesi di frenetica attività, soprattutto di insegnamento delle danze, del canto a tenore e corale, riprese il nome originario.

Il Gruppo comunque andò avanti con entusiasmo continuando l’attività col nome “Gli Amici del Folklore”, dotandosi di un primo statuto dove si rimarcava l’incompatibilità di appartenenza ad altra associazione data la presenza delle sezioni di Balli e Canti con patrimonio unico e unica sede sociale. Si dette molto impulso al canto a tenores e alle danze, divenendo in poco tempo uno dei Gruppi più apprezzati della città. Particolare importanza riveste il Festival internazionale del Folclore, che dopo alcuni anni di crisi economica, «affrontano con grande sacrificio ma con altrettanto entusiasmo e spirito di servizio verso la propria città – sottolinea Tonino Paniziutti, direttore del coro e vice presidente dell’associazione –, una nuova esperienza di incontro internazionale che già in passato ci ha visti protagonisti di altre 16 edizioni, tutte positive e particolarmente partecipate e attese dai nostri concittadini».

Seppure in edizione ridotta, Gli Amici del Folclore propongono questa nuova edizione del Festival internazionale con la consapevolezza di sempre del messaggio culturale che vogliono trasmettere ai posteri, assieme alla tradizione tipica del centro Sardegna saranno come sempre presenti testimonianze delle tradizioni popolari di quasi tutti i continenti. Forti di innumerevoli esperienze all’estero e «avendo assunto in questi anni un ruolo propositivo nell’organizzazione di manifestazioni folkloristiche ed in considerazione dei giudizi positivi – dice Giuseppe Pala, presidente del sodalizio nuorese –, i consensi e gli apprezzamenti ricevuti sia dai nostri concittadini che dagli amministratori pubblici dei vari enti, per la realizzazione dei più recenti Festival internazionali del Folklore che più dei primi hanno assunto un ruolo determinante all’interno delle manifestazioni per l’Agosto nuorese, la nostra associazione intende promuovere anche per il 2014 una nuova esperienza di rassegna internazionale».

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