Maxipiantagione di marijuana in Ogliastra, un arresto
Le indagini della polizia dopo il sequestro a Ilbono, nel 2013, di 1100 piante. In carcere un operaio di 36 anni di Barisardo
NUORO. È stato arrestato questa mattina Pierluigi Podda, di 36 anni, operaio di Barisardo, ritenuto responsabile della coltivazione di una delle più rilevanti piantagioni di marijuana in Ogliastra. L'operazione, effettuata dagli agenti del Commissariato di Tortolì, guidati dal dirigente Leo Cappetta, è scattata dopo lunghe indagini relative ai fatti che risalgono allo scorso anno quando gli inquirenti, in seguito a un incendio scoppiato il 13 agosto 2013 nelle campagne di Ilbono, avevano individuato un accampamento con allacci idrici ed elettrici abusivi, in cui nel costone sottostante venivano coltivate 1.100 piante di Marijuana. Dalla stima degli inquirenti la coltivazione avrebbe reso a Podda e ai suoi complici oltre un milione di euro, complessivamente circa 163 mila le dosi di stupefacente sequestrate. I guardiani della coltivazione erano riusciti a fuggire ma su un giaciglio bruciato era stata trovata un'arma di fabbricazione russa con matricola abrasa, un fucile semiautomatico cal. 12 risultato rubata nel 2006 a Oristano. Podda, definito dagli inquirenti «inserito in un contesto criminale di elevata professionalità e allarmante pericolosità», è stato fermato dagli agenti mentre era alla guida della sua auto nelle campagne di Barisardo. All'operazione hanno partecipato anche gli agenti della Forestale di Lanusei. Le indagini proseguono per individuare i complici dell'uomo.