La Nuova Sardegna

Nuoro

«Trasferirsi a Onanì? È un’opportunità»

«Trasferirsi a Onanì? È un’opportunità»

Il Comune pubblica i bandi per evitare lo spopolamento. Contributi per le attività e l’acquisto di case

11 agosto 2014
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L’hanno scorso non aveva ricevuto alcuna richiesta. Ma Clara Michelangeli, giovane sindaco di Onanì, non si è data per vinta e ha riaperto i termini per partecipare a due bandi che hanno come obiettivo quello di evitare lo spopolamento del suo paese in collina, tra Bitti e Lula.

Il primo è rivolto a coloro che decidano, entro il prossimo 3 settembre, di avviare o trasferire a Onanì la propria attività artigianale, commerciale oppure professionale. In cambio della fiducia il Comune riconoscerà loro un bonus economico di 8 mila e 200 euro. L’unico limite è quello di mantenere la residenza nel Comune per i successivi 10 anni.

«Abbiamo riaperto i termini e speriamo che questa volta l’offerta sia più allettante – dice Michelangeli – Altrimenti i bonus li daremo ai residenti».

Il secondo bando, invece, prevede l’assegnazione di contributi per l’acquisto, la costruzione oppure la ristrutturazione di immobili a coloro che decidano di trasferirsi da un comune con una popolazione superiore ai 5000 abitanti a Onanì. «Il paese è in una posizione strategica – spiega la prima cittadina – Ci vogliono 20 minuti per arrivare a Nuoro e 10 per raggiungere Olbia. Chi vuole cambiare vita, qui può farlo. Quale attività si può avviare a Onanì? L’agricoltura è la vocazione di questo territorio. Ci sono migliaia di ettari di terreno. E poi, nonostante la crisi economica, qui non ci sono problemi: basta coltivare la terra e il cibo è assicurato».

Il contributo sulla casa è di 9 mila euro a beneficiario e per ottenerlo è necessario trasferire la residenza a Onanì entro il 3 settembre.

Il Comune, quindi, nonostante sia il secondo paese più povero della Sardegna (4 mila euro il reddito pro capite) cerca di attirare nuovi abitanti alla ricerca di una vita tranquilla.

«Da qualche anno lo spopolamento sembra essersi fermato, la popolazione è stabile e nascono due, tre bambini l’anno», dice il sindaco. Che ha pensato anche ai più piccoli. L’ultimo bando, infatti, è dedicato a loro. Le famiglie residenti a Onanì avranno diritto a un bonus per i figli nati o adottati entro il 30 ottobre 2014: mille e 500 per il primo figlio e duemila euro per i successivi.

Per consultare i bandi si può visitare il sito www.comune.onanì.nu.it. (b.a.)

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