Proteste dei turisti, la nave GoinSardinia salta ancora Arbatax
di Lamberto Cugudda
Il traghetto El Venizelos è attraccato direttamente a Olbia Le corse dovrebbero tornare alla normalità soltanto dal 19
07 agosto 2014
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ARBATAX. Ancora proteste ieri, anche in porto, per il mancato attracco – ma già era stato annunciato – della nave traghetto greca El Venizelos, presa a noleggio dal consorzio GoinSardinia per effettuare la tratta Livorno-Arbatax-Olbia-Livorno.
La nave, come già detto, sarebbe dovuta attraccare intorno alle ore 8.00 ad Arbatax, per poi ripartire dopo alcune ore per Olbia. Da dove, in serata, avrebbe dovuto riprendere il mare per Livorno. Ma così come accaduto la scorsa settimana, El Venizelos, pare con circa 900 passeggeri e 200 auto, è attraccato direttamente a Olbia. E così avverrà anche mercoledì 13. Si sa che il collegamento Livorno-Arbatax dovrebbe essere ripristinato martedì 19 con una corsa diurna che partirà dallo scalo toscano alle ore 8,15 delmattino per attraccare ad Arbatax 11 ore più tardi, ovvero alle 19,15. Da qui, due ore e mezzo dopo, alle 21,45, dopo avere caricato passeggeri e mezzi, riparirà alla volta di Livorno.
Il mancato attracco – oltre ai due già registratisi, ne è previsto un terzo anche mercoledì 13 – del traghetto greco noleggiato dal consorzio GoinSardinia, sta causando problemi al settore turistico ogliastrino. Rocco Meloni, presidente del “Consorzio turistico Ogliastra Sardegna Costa Est”, continua però a pensare in positivo: «Con il nostro consorzio turistico a gennaio aderimmo a GoinSardinia credendo molto in questa nuova tratta Arbatax-Livorno. E così è ancora oggi. È chiaro che, essendo anche noi albergatori e non armatori, stiamo pagando dazio per questo problema a un motore (pare ai filtri) del traghetto greco noleggiato. Fra l’altro so che sono arrivati degli ingegneri greci per risolvere il problema». Meloni sottolinea: «Pur con tutti i disagi che si sono venuti a creare, l’adesione al consorzio GoinSardinia è una scelta che “Sardegna Costa Est”, rifarebbe anche oggi. Continuiamo a condividere appieno il progetto contrapposto a quello dei monopolisti.
