La Nuova Sardegna

Nuoro

La città in preghiera per la sua patrona

di Francesco Pirisi

Si celebra oggi Santa Maria della Neve. Attesi migliaia di pellegrini dalle 46 parrocchie della diocesi

05 agosto 2014
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NUORO. La messa delle 8 questa mattina segnerà l’avvio della festività dedicata a Santa Maria della Neve, patrona della diocesi. Alle 10, il secondo appuntamento, con la celebrazione comunitaria. Accompagnerà il rito il tenore cittadino “Goine”. Affidata ai canonici del Capitolo la funzione di mezzogiorno. La messa pontificale, presieduta dal vescovo Mosè Marcia, è invece prevista per le 19. Sarà il momento di maggior solennità di una giornata che vedrà a Nuoro tanti pellegrini provenienti dalle 46 parrocchie del territorio diocesano. La liturgia sarà accompagnata dai cantori della Cappella musicale “Ennio Porrino”. La ricorrenza rappresenterà un nuovo bagno di sacralità per la Chiesa nuorese, che a luglio ha toccato i 235 anni della sua storia, iniziata nel 1779 con la ricostituzione della diocesi Galtellì, con sede però spostata nella popolosa villa poggiata ai piedi del monte Ortobene, della quale in seguito ne prenderà anche il nome. Una giurisdizione ecclesiastica destinata a ingrossarsi tra l’800 e il ‘900 rispetto ai 15 paesi della vecchia sede della bassa Baronia. Aree e comunità che hanno trovato nella comune appartenenza alla Chiesa particolare il motivo e la ragione di collegarsi con Nuoro, prima ancora che fossero il ruolo di centro guida del territorio e i primi uffici civili a rafforzare il collegamento e le ragioni delle visite ripetute. In mezzo a mille contatti, l’appuntamento con Santa Maria della Neve non ha perso importanza. L’hanno confermato proprio nei giorni della novena le presenze dei fedeli di alcune delle parrocchie diocesane, che si sono avvicendate nelle celebrazioni e nell’accompagnamento delle funzioni religiose. Da menzionare (dopo le nuoresi della Cattedrale e San Giovanni Battista), Galtellì, Oniferi, Bitti, Orosei e Lodè, oltre a Desulo, che appartiene a Oristano. Chiusa la festa della patrona, mercoledì 6 devozione e riti si spostano nella chiesa del Rosario, a San Pietro, per la ricorrenza di “Su Sarbadore”. Alle 19,30 è prevista la processione e la messa. Proprio per evitare intralci al passaggio dei pellegrini col simulacro, la polizia municipale ha stabilito limiti di circolazione in via Malta, Corsico, Brusco Onnis, Poerio, Ferracciu, Alberto Mario, Chironi, sino a piazza San Salvatore, punto di partenza e arrivo del corteo. Esclusi dai divieti i residenti, oltre a mezzi di soccorso e polizia. Al mattino, in concomitanza con la festa civile, divieto di circolazione in piazza San Salvatore e di sosta nelle vie Paganini e Malta.

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