La Nuova Sardegna

Nuoro

In arrivo 90 milioni per ultimare i lavori della nuova Orientale

di Lamberto Cugudda
In arrivo 90 milioni per ultimare i lavori della nuova Orientale

Tortolì, i fondi serviranno per due degli ultimi tre lotti Una volta ultimata, l’opera ridurrà l’isolamento della zona

05 agosto 2014
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Al via i lavori per 90 milioni necessari per ultimare la nuova strada statale 125-Orientale sarda, ovvero il collegamento veloce Tortolì-Cagliari.

L’unico consigliere regionale ogliastrino,Franco Sabatini (Partito democratico) che continua a seguire da anni tutta le vicenda relativa alla nuova Orientale sarda, afferma: «Una volta ultimati questi lotti, si avrà una sensibile riduzione dei tempi di percorrenza e si garantirà la sicurezza nel tratto del bivio di Cea, teatro di numerosi incidenti stradali». Per poi precisare: «In questi giorni, dopo un lungo confronto con l’Anas, la Regione ha definito quello che in gergo tecnico è chiamato Accordo di programma quadro rinforzato che sblocca 90 milioni di euro per la realizzazione di due lotti dei tre mancanti per ultimare i lavori in corso sulla strada statale 125 Orientale Sarda. Si tratta di 58,2 milioni per il lotto (svincolo Tertenia-svincolo Osini) e di 32,8 milioni destinati al tratto tra lo svincolo di Tortolì e quello di Cea».

Il consigliere regionale ogliastrino del Pd mette in evidenza un passaggio: «L’Accordo di programma quadro prevede l’avvio dei cantieri entro l’ultimo giorno dell’anno in corso. Ma conoscendo i tempi tecnici necessari per avviare tutte le procedure credo che solo a marzo del 2015 si potranno avviare i lavori. Per cui, definito questo primo step, da settembre sarò impegnato, insieme all’assessore regionale ai Lavori pubblici, Paolo Maninchedda (che ringrazio per l’ottimo lavoro fin qui svolto) alla definizione delle procedure per avviare i lavori anche nell’ultimo lotto che rimane per ultimare la nuova strada statale 125 e per la sistemazione della strada statale 389 che collega l’Ogliastra a Nuoro».

Franco Sabatini sottolinea:

«Sono opere fondamentali per superare il divario infrastrutturale e dare la giusta continuità territoriale interna tra i territori della Sardegna, necessarie per avvicinare l’Ogliastra a Cagliari e Nuoro. Queste opere serviranno anche a garantire la sicurezza stradale soprattutto nel tratto di strada tra Tortolì e il bivio Cea (nel tratto di strada che porta al confinante centro di Barisardo), troppo spesso teatro di numerose tragedie, con un drammatico bilancio di vittime che deve essere assolutamente fermato». E conclude: «L’obiettivo è quello di portare a termine quelle che sono passate alla storia come “incompiute”. E dal prossimo triennio non si dovrà più sentire parlare di questi scandalosi ritardi».

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