La Nuova Sardegna

Nuoro

Lorica, vertice in Regione per il rinnovo della Cig

di Federico Sedda
Lorica, vertice in Regione per il rinnovo della Cig

Incontro positivo tra l’assessore al Lavoro Mura, i sindacati e i lavoratori «Nuovi spiragli anche per la possibilità di ripresa produttiva della fabbrica»

04 agosto 2014
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OTTANA. Finalmente una notizia positiva in arrivo per i trentadue lavoratori della Lorica di Ottana che non ricevono gli assegni degli ammortizzatori sociali da otto mesi.

Nel corso di un incontro che si è tenuto l’altro ieri a Cagliari tra i sindacati (Iose Mattana per la Cgil, Kati Contini per la Cisl e Maria Grazia Angius per la Uil), una rappresentanza dei lavoratori e l’assessore al Lavoro, Virginia Mura, è stato firmato un accordo che stabilisce alcuni tasselli fondamentali che saranno poi presentati al tavolo del ministero del Lavoro per il rinnovo della cassa integrazione straordinaria scaduta nel 2013 e non ancora sottoscritta proprio per la mancanza di alcuni elementi essenziali per la definizione della pratica.

Tre i punti fondamentali che sono stati messi a punto nel corso del vertice in Regione: la manifestazione di interesse all’acquisizione dell’azienda da parte di una cooperativa di ex operai, l’impegno per l’avvio dei corsi di formazione e riqualificazione dei lavoratori e il passaggio alle liste di mobilità dei lavoratori con i requisiti necessari per l’aggancio alla pensione.

L’accordo per la mobilità è già stato sottoscritto per una decina di lavoratori il 23 luglio scorso.

Il pacchetto di impegni sottoscritto da Regione e sindacati sarà ora trasmesso al ministero per la firma del decreto di proroga della cassa integrazione per il 2014.

«Il percorso che abbiamo messo a punto con la Regione – hanno sottolineato i rappresentanti sindacali – a aperto nuovi spiragli non solo per la proroga degli ammortizzatori sociali, ma anche per la possibilità di ripresa produttiva della fabbrica».

Il tassello più innovativo è certamente la manifestazione di interesse da parte della cooperativa di ex operai della Lorica a prendere in mano le sorti dell’azienda dichiarata fallita due anni fa dal tribunale di Nuoro.

Se l’operazione, così come sembra, dovesse andare in porto, anche con l’assistenza della Lega delle cooperative di Nuoro, consentirà la riapertura dello stabilimento che un tempo produceva pelle sintetica di qualità. Non solo.

Si tratterebbe del primo caso in Sardegna di un gruppo di lavoratori che si prende in carico la propria ex azienda fallita, salvando, nel contempo, la produzione e la cassa integrazione per i proprio colleghi.

Non solo un esempio di intraprendenza degli operai-imprenditori, ma anche di una nuova cultura del lavoro nata sulle ceneri del polo chimico di Ottana.

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