La Nuova Sardegna

Nuoro

Baunei deve puntare sul turismo

Baunei deve puntare sul turismo

Morandi: «Il territorio ha grandi potenzialità. Storia e tradizioni le carte vincenti»

02 agosto 2014
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BAUNEI. Ambiente e territorio intesi come prodotto turistico ben strutturato e non come semplice attrattore, dove professionalità e competenza vengono al primo posto e su di esse si deve investire, nell'ottica di una pianificazione a più ampio respiro che voglia fare del Supramonte di Baunei e della costa un modello utile e replicabile su vasta scala. L’assessore regionale al Turismo, Francesco Morandi, va dritto al punto e insiste su quella che è una corretta politica di promozione e valorizzazione di un’area dalle grandi potenzialità, come quella baunese. Alla prima conferenza, svoltasi nei giorni scorsi a Santa Maria Navarrese, che aveva come tema centrale la realizzazione di un modello di sviluppo turistico valido e produttivo, hanno preso parte anche diversi operatori del settore e numerosi amministratori locali. Sulla pianificazione e programmazione, così come sulle politiche regionali ed europee, hanno messo l’accento anche altri ospiti del convegno, tra i quali Franco Sabatini, Roberto Capelli ed Eugenio Lai. Ma Baunei ha anche la sua storia, la sua lingua e le sue tradizioni, valore aggiunto per un turismo che sappia fare dell’alta qualità e della cultura una carta vincente. A sottolinearlo è stato il Rettore dell’Università di Sassari, Attilio Mastino. Ottica che già il comune di Baunei, rappresentato dal primo cittadino, Salvatore Corrias e dall'assessore al Turismo, Ivan Puddu, sta facendo propria. Un primo segnale? La decisione, da parte dell’amministrazione, di aprire un tavolo permanente istituendo il “laboratorio Baunei”, condotto in collaborazione con l’Università, con esperti in materia di politiche del territorio e gestione delle imprese. Appuntamento tra un anno per la verifica del percorso fatto e per quello che si intende realizzare.

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