La Nuova Sardegna

OLIENA. Ore 7,46 di ieri 23 luglio: le transenne che sbarravano la strada vengono definitivamente tolte dai due ingressi del ponte di Oloè. È la fine di un incubo durato quasi nove mesi. I tecnici della Provincia di Nuoro, dell’Anas, dell'impresa che ha eseguito i lavori e il sindaco di Oliena hanno ufficialmente aperto al traffico il ponte. La prima auto a transitare è di turisti che ignari di tutto sono sorpresi solo dalla presenza di fotografi e operatori. Il sindaco Salvatore Serra ha deposto un mazzo di fiori, nel punto dove ha perso la vita il poliziotto Luca Tanzi il 18 novembre del 2013. Per nulla sorpreso un pastore che nella piana di Oloè ha la sua aziende:«Iai che vit’ora» (era ora), è l'unica frase che si è lasciato scappare prima di dare gas al suo fuoristrada. «Dobbiamo riconoscere la celerità per quanto riguarda i lavori appaltati – commenta il sindaco Salvatore Serra – L'impresa è stata abbastanza puntuale, i lavori sono stati consegnati con due giorni di anticipo per quanto riguarda la viabilità per cui non possiamo che essere soddisfatti sotto questo aspetto. Speriamo di riuscire a raddrizzare una stagione turistica un po’ compromessa perchè siamo già avanti nel tempo. Ma siamo contenti perchè le aziende zootecniche risultano essere servite sicuramente migliore e in modo puntuale». Nessun accenno invece, alla realizzazione della stradina “illegale” dei pastori che ha anticipato di molto la riapertura dei collegamenti interrotti dal ciclone. Soddisfazione per Oloè a parte, un pensiero da parte del capo dell'esecutivo olienase a tutto il resto delle opere distrutte dal Ciclone Cleopatra e ancora ferme al giorno del crollo. «Per quanto riguarda i ponti di Norgheri, Badu’e Orani e Badu e Chercu, il nulla osta da parte del Genio Civile sono arrivati i giorni scorsi e risultano appaltati anche i lavori». A dare il via agli operai dell’Anas e della Provincia per la rimozione delle transenne è stata una equipe di tecnici. Assenti i politici. Per la provincia erano presenti gli ingegneri Antonio Gaddeo e Renzo Ristori e il geometra delle strade provinciali Pasquale Floris, il direttore dei lavori Antonio Giacobbe, il direttore operativo e il geometra Lai tutti dell'Anas e l'ingegner Castiglione direttore dell'impresa Costruzioni Sacramati. Da loro però, nessuna dichiarazione. Per il resto, il termine ultimo dei lavori è previsto per il 23 ottobre 2014, un anno e cinque giorni dall'apocalisse.